Anche io su internet, su Corsini e la pedemontana veneta, ho trovato questo.
"โTante parole, ma non mi hanno assolutamente convinto. I dubbi sulla sostenibilitร dellโopera restano tuttiโ. ร quanto afferma il consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni a proposito della Commissione congiunta (Prima e Seconda) sulla Superstrada Pedemontana a cui hanno partecipato lโassessore ai Trasporti Elisa De Berti, il commissario regionale per lโinfrastruttura Marco Corsini e la responsabile della Struttura di progetto Elisabetta Pellegrini.
โNel corso della seduta hanno riferito che cโรจ stato il closing, con la sottoscrizione dei bond, sottolineando lโinteresse di investitori esteri, in particolare australiani, coreani, tedeschi e austriaci. Perรฒ questa รจ stata a mio giudizio lโunica risposta esaustiva. Sui 300 milioni di euro dati dalla Regione, lโavvocato Corsini ha chiarito che non si tratta di un aumento di costo dellโopera ma di un incremento di contributo pubblico. Ma sulla loro destinazione non ho avuto risposteโ, prosegue il vicepresidente della commissione Ambiente.
โHo poi sollevato la questione della velocitร in base alla quale sono stati calcolati i flussi di traffico e sono emerse incongruenze. Dalle risposte dellโingegner Corsini e della dottoressa Pellegrini รจ emerso che la Superstrada รจ stata deliberata dal Cipe nel 2006 con una velocitร di 110 km/h mentre quella utilizzata dallo studio Green Engineering per determinarne i flussi di traffico รจ stata di 130 km/h, risparmiando circa otto minuti.
Quindi i numeri non tornano. Il presidente dellโAutoritร nazionale anticorruzione Cantone ha chiesto di rivedere i flussi di traffico calcolandoli con la velocitร reale percorribile nella SPV, poichรฉ in base a questi possiamo definire quelle che saranno le entrate in capo alla Regione ovvero i pedaggi e quindi capire se lโaccordo economico finanziario regge oppure se per il pubblico ci saranno dei buchi progressivi nel bilancio. Non dimentichiamo che il canone versato a Sis รจ certo, i pedaggi noโ.