Oggi ho partecipato, non senza una nota di malinconia ,al passaggio di testimone ad Umberto Canovaro aspirante candidato Sindaco del nuovo Comune di Rio. Credo di averlo fatto ad un Riese vero, degna persona nella quale sono certo si possano riporre delle aspettative per lโintera comunitร . Mentre parlava , ed era giusto fosse lui, ho rievocato in pochi attimi il mio mandato dei mille giorni ed ho riflettuto su quanto fatto. Ripensavo alla scuola ormai terminata, alla start up, al progetto albergo diffuso,ai lavori al campo sportivo, allโevento reliquie di Giovanni Paolo II, alle feste in piazza sudate per mancanza di denaro, allโascensore fatto e donato al piccolo Maurizio, allโavanzamento degli studi del problema sinkhole con presidio per giorni e notti,ai problemi economici e tecnici che ho dovuto affrontare dinanzi ad enti, procure e organi istituzionali, alle esperienze lavorative create con la struttura penitenziaria di Portoazzurro, alla ristrutturazione del bel Palazzo Comunale, ai lavori fatti al cimitero, alle riunioni per risolvere problemi atavici quali quelli di Nisporto e Bagnaia ma anche agli arredi dellโasilo nido e tante altre piccole grandi cose fatte con un bilancio praticamente a zero, nonchรฉ alla chiarezza finanziaria che รจ stata evidenziata in maniera precisa senza se e senza ma. E con una amministrazione onesta e rigorosa per il bene della collettivitร e del Paese. Ma soprattutto al fatto di essermi dimesso per far capire che la riunificazione dei due Comuni era lโunica strada percorribile. Unico sindaco, di origini fiorentine anche se ormai da 25 anni inserito nel contesto elbano, ad essere riuscito in questo. Oggi quando giro per lโElba da Portoferraio a Campo a Marciana a Capoliveri a Portoazzurro oltrecheโ a Rio vengo fermato per strada, abbracciato, ringraziato per questo successo che molti credono non si debba interrompere ma andare avanti. Non ho una scelta , una, di cui dovermi pentire o vergognare. Cioโ mi da facoltร di poter credere di avere dato moltissimo allโElba ma di aver ricevuto ancora di piรนโ! Avevo fin da subito capito che la piccola politica non sarebbe stata generosa con me dei successi ma io avevo scelto, permettetemelo, la storia ed il bene comune. E tutto questo รจ avvenuto in un tempo brevissimo. Oggi, data in cui mi accomiato dai cittadini Riesi in senso vero e ultimo, passando un testimone reale ( non me ne vogliano i Commissari succedutisi in questi sei mesi) sento un grande dolore da una parte perchรฉ so quanto ho sofferto ma dallโaltra sono sereno della scelta. Nella vita bisogna fare passi indietro con senso di dignitร e mi compiaccio con me stesso di esserci riuscito. Devo dire che ho molti piรน amici veri e stima di quando ho iniziato nonostante sfavorevoli vicissitudini. Il migliore augurio a Umberto Canovaro ma soprattutto un abbraccio a questo splendido territorio ed i suoi abitanti a cui auguro una sana politica di rispetto e di amore. Per questi ultimi due termini sarรฒ ancora disponibile a dare il mio contributo. Per la piccola politica di potere non ho neโ voglia nรฉ pazienza di applicarmi e credo che potrรฒ contare sulla condivisione di molti forse molti di piรน di quelli che si puรฒ immaginare.