Ci stiamo focalizzando troppo...
I portatori di buoni sentimenti che occupano le pagine dei giornali in questi giorni sostengono l'eccezionale importanza della foca monaca al Giglio.
Ammesso e non concesso che ci fosse davvero, ma mi dite che cosa rappresenta ?
Le coste italiane sono tutte, senza eccezione , eccessivamente antropizzate e non consentono piรน, in alcun modo nรจ la sopravvivenza , nรจ la riproduzione della foca che necessita invece di ampi spazi tranquilli per poter sopravvivere.
Li ha ancora (e non si per quanto), in Egeo, in Mauritania ed in Marocco , ma non li ha piรน da cento anni in Costa Azzurra e da 40 in Sardegna.
Non รจ colpa nostra, ci sono animali che si abituano a convivere con l'uomo, altri no.
Montecristo รจ riserva integrale per la protezione della foca da 30 anni e la foca non c'รจ piรน tornata ; il fatto che uno o due animali erranti in spostamento dalle colonie mediterranee si fermino qui non vuol dire assolutamente niente se non che sono venuti a vedere la situazione e sono andate via.
Pensare che, come qualcuno scrive, al Giglio ci siano furbissime foche stanziali che si nascondono, รจ da poeti e non da etologi.
Sostenere poi che la fochina di turno merita l'AMP รจ la dimostrazione che non si รจ fatta vedere per caso il 7 giugno.
W LA FOCA
