[COLOR=darkred][SIZE=4]Dalla Sala d'oro di Dongo al Museo Meibo di Shanghai
Italo Bolano porta l'Elba nel mondo [/SIZE] [/COLOR]
Ci piace segnalare l'ultima โavventuraโ di Italo Bolano.
Il suo destino questa volta lo porta imprevedibilmente con i suoi quadri a Dongo, suggestivo luogo sul Lago di Como dove una volta la bellezza si dette appuntamento con la morte.
I suoi lavori, che fanno parte dell'esposizione Biennale d'Arte Contemporanea Lake Como, alla quale hanno partecipato circa 70 artisti, hanno avuto il piacere e l'onore di essere collocati proprio nella โSala d'Oroโ del palazzo Manzi, oggi sede del Comune, dove fu catturato Mussolini.
In questo prestigioso e storico luogo in seno alla biennale sono state allestite due personali, quella di Bolano appunto e quella dello scultore Elvino Motti.
Le opere di Bolano hanno avuto per tema il dolore attraverso le sue opere sul Cristo e su Napoleone.
Bolano รจ intervenuto davanti al folto pubblico e le autoritร con frasi inneggianti al bisogno di avvicinarsi all'arte per non cadere troppo nella realtร di oggi. La mostra sarร aperta fino al 5 maggio.
Tornato a Firenze, Bolano รจ stato selezionato per una mostra delle eccellenze โMade in Italyโ che si inaugurerร il 15 aprile al Museo Meibo di Shanghai.
Ammiriamo l'intensa attivitร di Bolano che, con le sue opere, porta i colori della terra elbana nel mondo.
Nelle foto:
La sala d'oro di Dongo
Il lungo lago dove furono fucilati i gerarchi di Mussolini
Bolano davanti a una battaglia napoleonica (foto Ceresa) Schangai, palazzo MEIBO