[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL PATRIMONIO STORICO, CENERENTOLA DI PORTOFERRAIO E DELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Il PD ha presentato all'opinione pubblica un cahier de dolรฉances sulla mancata comunicazione di un programma (forse perchรฉ il programma non c'รจ) volto a far conoscere le bellezze culturali e paesaggistiche di Portoferraio, non poche e di primo piano, a visitatori e turisti che fra pochissimo (ormai, per cosรฌ dire, Pasqua รจ giร ieri) sbarcheranno sull'isola. Sono critiche giuste, che chiunque puรฒ toccare con mano, ma va sollolineato che si tratta di lacune che vengono da lontano: purtroppo l'attuale Amministrazione ha fatto poco per cambiare le cose.
Lo spostamento in avanti delle lancette dei nostri orologi per l'adozione dell'ora legale avrebbe dovuto dare la sveglia, facendo capire che รจ finito il momento dell'ossequio al noto adagio โรจ meglio fare domani ciรฒ che si puรฒ fare oggiโ.
Ogni colpa viene riversata sulla Cosimo de Medici, che ha in gestione il patrimonio storico e architettonico della cittร (Fortezze, Museo Linguella, ecc), ma forse le cause vere vanno ricercate nel manico, in chi decide quali strategie e quali indirizzi devono essere adottati e quali professionalitร devono attuarli. Per inciso, a onor del vero, alla Cosimo, una partecipata con compiti prevalenti di manutenzione, bisogna riconoscere un impegno non indifferente: erano anni che non vedevamo una pulizia cosรฌ approfondita e fatta bene, tanto che, per esempio, le Fortezze sono tornate al loro antico splendore. Non ci risulta, perรฒ, che nell'organigramma della Cosimo ci siano persone titolate che possano programmare sulla base di conoscenze specifiche, avere contatti, chiamare agenzie, illustrare a chi dovrebbe goderle le caratteristiche dei nostri beni culturali. Insomma, tutto ciรฒ che si fa in tutte le cittร dโarte che si rispettino. La conseguenza รจ che, per esempio, il Museo della Linguella, che racchiude la storia delle origini dell'Elba, e che perciรฒ dovrebbe avere una stretta relazione non solo con i siti archeologici sparsi nel territorio ma anche con con associazioni del settore e con altri musei, in realtร รจ una struttura culturale statica. Se si eccettuano un paio di conferenze in occasione delle notti dell'archeologia, per il resto รจ un mortorio. Ci viene in mente, come confronto, il museo archeologico del distretto minerario a Rio nell'Elba, piรน piccolo della Linguella ma vivo e pieno di iniziative. Lรฌ c'รจ un'addetta alla comunicazione preparata professionalmente per ciรฒ che deve fare, e i risultati si vedono. Visto che viviamo di turismo e che i beni culturali nell'ambito della richiesta turistica sono molto importanti, forse non guasterebbe qualche vera professionalitร (archeologi, storici dell'arte, architetti) per la loro gestione.
Se Portoferraio piange, gli altri paesi non ridono. Marina di Campo ha un vasto comprensorio storico-archeologico, quello del granito, di interesse internazionale, con un' impressionante quantitร e qualitร di manufatti, ma tutto rimane abbandonato a se stesso. Marciana Marina ha una delle piรน belle torri costiere del Tirreno, ma non occorrono gli occhiali per vedere in quale stato di degrado รจ ridotta, a partire da quelle tavole posticce che fungono da porta e che delizieranno i turisti a caccia di souvenir fotografici.
Domenica รจ Pasqua ...... Ahimรฉ.