da Arturo Francini, ex lavoratore ed ex responsabile FILT-CGIL Portuali di Portoferraio.
Al Sindaco di Portoferraio
Arch. Mario Ferrari
[COLOR=darkred][SIZE=4]SULLA INTITOLAZIONE DI UNA BANCHINA DEL PORTO DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Premetto che condivido in pieno il fatto di intitolare vie, piazze e altri luoghi pubblici a cittadini benemeriti che hanno contribuito al benessere e alla valorizzazione dell'isola d'Elba e che, in alcuni casi, l'hanno fatta conoscere e ne hanno rappresentato la bella immagine in Italia e nel mondo.
Per questo ho apprezzato l'intitolazione del Teatro dei Vigilanti a Renato Cioni, illustre tenore nato all'Elba, applaudito nei piรน grandi teatri italiani ed esteri.
Per questo plaudo alla ventilata proposta di intitolare una via al prof. Alfonso Preziosi, uomo di profonda cultura e umanitร , profuse nel mondo della scuola, del giornalismo e nella difesa dell'ambiente isolano e delle sue bellezze artistiche e naturali.
Ma non sono minimamente d'accordo con la progettata intitolazione di una banchina del porto di Portoferraio ad un noto armatore, la cui compagnia da anni detiene la maggior parte del traffico navale da e per l'isola d'Elba.
E credo, come cittadino elbano, di avere il dovere, ma anche il diritto di spiegare i motivi del mio dissenso, che sono principalmente i seguenti:
1) questo signore non ha avuto rispetto per l'ambiente, perchรฉ ha operato la manutenzione dei propri traghetti (picchettatura, pitturazione, ecc.) nelle acque del nostro porto (con le conseguenze ben note) e nonostante le lamentele degli abitanti, servendosi di infrastrutture pubbliche-demaniali non idonee, anzichรฉ di strutture cantieristiche abilitate a questo tipo di manutenzione.
2) nei riguardi dei lavoratori, piรน che un impresario, che come privato fa naturalmente i suoi interessi ma nel rispetto dei lavoratori, assumeva atteggiamenti di tipo "padronale", arrivando ad offendere e togliere il lavoro a chi ne aveva bisogno e diritto, anche in presenza dell'autorizzazione della capitaneria.
A parer mio, altre persone, che hanno consumato la loro vita sulle banchine del porto di Portoferraio, meriterebbero tale riconoscimento.
Concludo con la speranza che l'Amministrazione, rispettosa di un punto di vista che so per certo non essere soltanto mio, voglia di ripensare a questa iniziativa e magari modificarla, limitando ad un'agenzia o ad un ufficio l'intitolazione al nome del noto armatore.
Con sincera fiducia e con la coerenza che mi contraddistingue, rispettosamente saluto.
Arturo Francini
(il postino del tormentone)
Gruppo per lโAethalia
PS
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MA VOI COSA NE PENSATE? [/SIZE] [/COLOR]