[COLOR=darkblue][SIZE=4]"Ecco quale dovrร essere il vero voto utile per l'Elba"
di Claudio De Santi [/SIZE] [/COLOR]
Claudio De Santi
โTutti parlano di voto utile alla fine di questa campagna elettorale, ma ci sarebbe da chiarire quale deve essere davvero considerato il voto utile per lโIsola dโElbaโ. Claudio De Santi, giร sindaco di Rio nellโElba, candidato per Forza Italia al Senato della Repubblica nel Collegio Plurinominale 2 (Arezzo, Siena, Grosseto) che comprende anche il territorio dellโisola dโ Elba, prova a fornire il suo contributo agli elettori del territorio per metterli in condizione di scegliere nella maniera piรน corretta da chi sentirsi rappresentati allโindomani delle elezioni politiche di domenica 4 marzo.
โPer una questione di stile e di serietร non farรฒ riferimento nรฉ alle circoscrizioni elettorali a cui รจ legato il territorio dellโisola a differenza di altri candidati, nรฉ cercherรฒ di accattivarmi i voti di questo o quellโaltro bacino elettorale toccando questioni personali. Eโ evidente โ sottolinea Claudio De Santi โ che con riferimento alla nuova legge elettorale io sia lโunico candidato di riferimento per questo territorio. Ma vorrei sottolineare ben altri argomenti per indirizzare lโelettorato elbano, tradizionalmente moderato ed appartenente alle idee ed ai principi del centrodestra. Lo spunto principale โ continua De Santi โ ci arriva da un articolo di Ferruccio De Bortoli apparso sul Corriere della Sera di giovedรฌ 1 marzo, dal titolo โLa voce inascoltata dei sindaciโ. Il noto editorialista, a mio avviso, ha toccato uno dei nodi principali di questa campagna elettorale, con la politica che si รจ rivelata sempre troppo distante da quelle che sono le necessitร vitali del territorio, che solo i sindaci possono conoscere meglio di chiunque altro ed esporre in maniera corretta. La mia esperienza di sindaco, sia pure limitata nel tempo dalle vicende che tutti conoscono e che continuano a darmi soddisfazione e conforto per le scelte โ alcune delle quali anche dolorose โ che mi sono trovato a fare, mi ha fatto toccare con mano con grande amarezza la distanza dellโultimo esecutivo da quelle che sono le reali istanze del territorio. Sia la Regione Toscana che il governo centrale, infatti, non hanno mai percepito la reale dimensione di problemi come quello della sanitร insulare, del diritto alla giustizia puntualmente ignorato con la cancellazione della sede staccata del Tribunale, delle legittime aspettative di sviluppo degli imprenditori turistici, vera colonna portante della economia dellโisola, penalizzati dagli assurdi vincoli urbanistici regionali. E queste, come abbiamo avuto modo di ribadire anche nellโincontro di sabato 24 febbraio a Portoferraio, sono soltanto piccoli esempi che potremmo continuare a lungo. Sono stato gratificato, in quella occasione, dalle parole del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, che ha appoggiato la mia candidatura proprio perchรฉ da sindaco quale sono stato avrei potuto essere portatore di queste istanze. Ed รจ questo lโobiettivo che mi sono prefisso: cominciando dal basso, da una esperienza di sindaco di un piccolo comune, ponendomi davanti un percorso politico nel quale sono pronto a mettere tutte le mie energie e le mie capacitร umane e imprenditoriali.
Ecco perchรฉ, a poche ore di distanza dal voto, mi trovo a parlare di voto utile. Non puรฒ essere tale un voto di protesta, per dimostrare chissร cosa a chissร chi. Nรฉ tantomeno puรฒ essere utile votare qualcuno che ha scelto altri percorsi perdendo i riferimenti del proprio territorio. Una delle cose che mi ha maggiormente gratificato durante la mia esperienza di sindaco รจ stata la concretizzazione del percorso della riunificazione della comunitร di Rio, alla quale ho dato il mio modesto contributo e per la quale gioisco nel vedere concretizzate tutte le aspettative che vi avevamo riposto. Vorrei continuare in questa direzione, e lo farรฒ comunque qualunque sia lโesito di questa mia candidatura โdi servizioโ per Forza Italia, facendo da punto di riferimento per le legittime istanze di questo territorio e dei suoi rappresentanti, a cominciare dai sindaci che meglio di chiunque altro ne conoscono i bisogni.