[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL ROGITO NOTARILE [/SIZE] [/COLOR]
Insieme a San Francesco e al lupo di Gubbio "convertito" c'era anche un notaio. Nel Medioevo, infatti, era proprio ai notai che spettava autenticare i miracoli. Per questo motivo il Sassetta dipinse l'episodio narrato dai Fioretti con il Santo che tendeva la mano verso il lupo e contemporaneamente rivolgeva lo sguardo al notaio. Senza i notai, la Chiesa sarebbe quindi stata privata di buona parte dei suoi santi piรน famosi.
I compiti del notaio medievale comprendevano la certificazione di eventi soprannaturali: guarigioni, visioni, premonizioni ma anche presenze demoniache.
Adesso non credete che sarebbe il caso di richiedere lโausilio di un quotato Notaio per far sottoscrivere un atto a tutti quei politici che hanno deciso di scendere nuovamente in campo avendo dimenticato le vecchie e fallimentari esperienze per promettere oggi nuovi miracoli, oppure per alcuni giovani rampanti che si accingono a miracol mostrare gettandosi nell'agone elettorale , ma volete mettere tutto nero su bianco in un bel rogito controfirmato dalle parti offerenti, che tra qualche anno certifichi che i loro non erano miracoli ma solo prestidigitazioni da illusionistiโฆ
Avevano ragione i nostri vecchi a dire cheโฆ.
Quando cantano troppi galli non si fa mai giorno!