Caro Presidente della repubblica
Le scrivo questa lettera, in seguito al ns incontro alla pineta di Ostia, dove ci siamo incrociati l'altro giorno in bicicletta.
Come le dicevo il mare รจ miseria, non sto qui a ripeterle i motivi, anche perchรจ Mario il Tozzi lo ha giร fatto egregiamente, e comunque lei avrร sicuramente modo di informarsi dettagliatamente (magari facendo un salto all'ICRAM).
Con la stessa sinceritร le dico perรฒ che non si faccia ingannare da facile ma errate deduzioni come quelle in cui, non so perchรจ, incappa il presidente del PNAT a cui non mancano di certo la preparazione e l'intelligenza. Infatti, si parla di overfishing, di megapescherecci super-tecnologici, di km e km di spadare illegali, tipologie di pesca massacranti come quella dello strascico, di spreco di risorse (si stima che siano ributtati in mare, ormai morti s'intende dal 20 al 70% di pesce perchรจ non commercializzabile), di tonni rossi in via di estinzione inseguiti con radar, elicotteri per essere poi veicolati in grandi gabbie dove vengono messi all'ingrasso, etc etc etc, e poi si indica nelle AMP la cura ?
Le AMP italiane si sviluppano perlopiรน in una ristretta fascia costiera, dove tutte queste pesche disastrose sono, in teoria, giร vietate. I divieti introdotti dalle AMP sono rivolti quindi perlopiรน alla pesca sportiva ed in particolar modo alla pesca sub (la pesca piรน selettiva e sportiva che esista) ben sapendo che il prelievo di queste tipologie di pesca รจ del tutto irrisorio e che sono attivitร che rivestono dei significati che vanno ben al di lร dell'aspetto materiale.
Addirittura nelle famigerate zone A s'impedisce anche la balneazione, con conseguenze facilmente immaginabili per chi vive di turismo o di chi come me vuole continuare ad usufruire di un bene senza valore: farsi una nuotata con i miei figli in posti ancora selvaggi dove sono nato e cresciuto, senza nรจ essere un ambientalista accreditato dall'appartenenza a qualche associazione, nรจ uno scienziato, nรจ un politico.
Veda, รจ urgente che la politica s'impegni per salvare il mare, non per trovare inutili e dannose panacee. Perรฒ, e su quetso concordo col Tozzi, bisogna prendere atto del problema e dargli il peso che purtroppo merita.
Cordiali Saluti
