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"Zio Mauro" da "Zio Mauro" pubblicato il 13 Gennaio 2018 alle 13:49
[COLOR=darkred][SIZE=4]MANCATO O RITARDATO RECAPITO DELLA CORRISPONDENZA DA PARTE DI POSTE ITALIANE O ALTRA SOCIETA' INCARICATA [/SIZE] [/COLOR] Su invito di chi ha sollevato il problema giร  oggetto anche di tanti articoli sulla stampa, desideravo evidenziare alcuni punti salienti affinchรจ certe situazioni siano portate davanti alle Autoritร  competenti. Prendiamo ad esempio i "contratti di somministrazione di beni e servizi" o altri contratti tra due parti contraenti, ad Es. bollette energia elettrica, gas, acqua, ecc... Sono oggetto di una fornitura che a fronte di un consumo comportano il pagamento di una fattura emessa che deve essere recapitata CON CERTEZZA al soggetto tenuto al pagamento della fornitura avuta, affinchรจ lo stesso proceda nei termini riportati sulla fattura al pagamento. Purtroppo accade spessissimo che queste fatture siano recapitate dopo i termini di scadenza o a volte non recapitate. In questi casi, di chi รจ l'onere della prova di aver consegnato entro i termini previsti le fatture in oggetto ? Attualmente molte volte sulle buste consegnate non viene piรน apposto alcun bollo con data, o nessun codice, a barre o meno, che possa giustificare un ritardato o mancato pagamento, e qualsiasi richiesta di chiarimento innesta un circolo vizioso dal quale non se ne esce fuori. A me รจ capitato di chiedere ragione di un ennesimo ritardato recapito di bollette al Call Center della societร  incaricata della consegna, la quale mi ha richesto di dargli il codice apposto sulla busta sulla quale non era apposto niente......e niente si รจ concluso. Quindi sarebbe ormai il caso di sancire un obbligo da parte delle Autoritร  competenti, per il soggetto incaricato della consegna, di apporre ben visibile sulla busta la data di consegna (ogni data diversa potrebbe essere oggetto di denuncia di falso) da parte di un incaricato di pubblico servizio. Se non dovesse bastare questo, per diversi motivi, visto che la consegna di queste lettere ha un costo per il destinatario, si potrebbe prevedere che, per quelli che non desiderano avere bollette on line o accredito diretto sul conto corrente (onde evitare di incorrere in bollette pazze), la consegna debba avvenire con raccomandata a.r. che in fondo all'anno comporterebbe solo pochi euro in piรน, ma la certezza della reale ed effettiva consegna, individuando chiaramente il responsabile dei ritardi nei pagamenti. In conclusione, reale tracciabilitร  delle spedizioni, con sanzioni per gli incaricati alle consegne in caso di ritardo nelle stesse che comportano indebite sospensioni nelle forniture e/o costi di interessi di mora per ritardati pagamenti. Semplice: una Circolare del Ministero competente che specifichi l'obbligo dei consegnatari di indicare le date di consegna sulle buste, plichi, ecc.... L'argomento sarebbe foriero di numerosi approfondimenti .......vedremo nel prosieguo ๐Ÿ™‚
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