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Ciao Mirella, mi permetto di rispondere al tuo messaggio per quanto non fosse certo indirizzato a me. Capoliveri ha vissuto e forse vive un periodo dove tutto è in dubbio, restano poche certezze, fra queste una, che Tu e Carlo siete due PERSONE SPECIALI. Non credo qualcuno pensi di voler offendere, forse quel gioco dell'ironia e dello sfottò che alimenta e tiene viva l'amicizia e la fraternità. Tu hai in questo periodo passato spesso scritto sempre firmandoti e sempre rispettando le persone. Sono però e spesso in maniera anonima state dette tante cattiverie, calati gratuitamente giudizi sommari sostituendosi a color ne hanno compito, facoltà e competenza. Personalmente credo, il danno più grande, che ha portato alla divisione anche di amicizie ed affetti, ha creato odi e rivalità, ha anche creato una vittima ingiustamente, Paolo. Sappi, quindi, è nelle persone la capacità di valutare, ed ogni persona è un singolo individuo, la cosa più antipatica e quando invece di dire TU si dice VOI, quando si alimentano automatismi che legano professioni o status sociali a comportamenti da condannare. Speriamo di superare questi stupidi antagonismi e divisioni, altrimenti la politica avrà fatto un danno non quantificabile. Come spero Tu percepisca la stima ed affetto nei tuoi confronti e della tua famiglia. Per la festa dell'uva abbiamo sempre detto non fosse legata alla politica e la maggior parte di chi ha profuso impegno lo ha fatto con questo stimolo. Se i Laconesi vogliono venire magari creeremo un ulteriore rione, però devono pagare pegno, venti litri di aleatico di quello "bono". Per quanto mi riguarda, la maggior ricchezza è quando persone di diversa etnia, cultura, professione, religione, agiatezza, età... riescono a convivere e rispettarsi, colui o coloro perpretano e realizzano ciò, sono grandi persone. """Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni""" Aristotele. Ciao.