[COLOR=darkred][SIZE=4]EVENTO SFORTUNATO MA NON IMPREVEDIBILE [/SIZE] [/COLOR]
La caduta del fulmine sulla sommitร della Torre รจ stato un evento sfortunato, ma non imprevedibile. A seguito degli studi condotti in ambito universitario con gli accordi di collaborazione intercorsi a partire dal 2012 tra la passata amministrazione comunale e il Dipartimento di Architettura dellโUniversitร di Firenze per la parte diagnostica preliminare, sono stati effettuati puntuali riscontri sullo stato di conservazione della torre appianea e eseguito con scadenza semestrale fino alla primavera scorsa il monitoraggio di controllo.
Negli ultimi riscontri, con lโinteressamento anche dellโAssociazione Ilva-Isola d'Elba, si erano potute accertare situazioni di rischio statico per quanto concerneva in particolare la bertesca e, soprattutto, lo stato di debolezza delle cortine sommitali interessate da rifacimenti moderni con esecuzione di opere incongrue accompagnate dallโuso improprio di malte cementizie su supporti murari di tipo tradizionale. Di questo stato di cose abbiamo relazionato allโAgenzia del Demanio ed alla Soprintendenza, richiedendo anche il loro diretto interessamento in ragione degli accordi intercorsi in vista della loro scadenza nel 2018, al fine della messa in sicurezza del fusto esterno della torre e al fine di scongiurare il rischio di crolli o cedimenti sia diretti che indiretti per cause esterne, come mareggiate e similari. Particolarmente urgente era lโintervento sulla terrazza superiore e sulle murature dโambito. Niente piรน รจ stato dato di sapere ed anche il monitoraggio autunnale non รจ stato eseguito in mancanza di un interessamento da parte della nuova amministrazione. E sono rimaste del tutto inascoltate le sollecitazioni dello storico marinese Michelangelo Zecchini affinchรฉ l'amministrazione Allori si occupasse con maggiore passione (finora praticamente insesistente) del monumento simbolo del paese.
Al passaggio definitivo della Torre in proprietร comunale da parte dell'Agenzia del Demanio, condizione imprescindibile perchรฉ il Comune possa intervenire per mettere in sicurezza l'architettura cinquecentesca anche con fondi propri, manca solo una firma che con ogni probabilitร sarebbe stata apposta proprio durante l'appuntamento autunnale che, come si รจ detto, รจ stato snobbato da questa amministrazione.
Ora non resta che raccogliere i cocci della Torre, catalogarli ed attendere che qualcuno si occupi di finanziare i lavori di restauro conservativo del bene, sperando che da questo momento in poi lโAmministrazione ponga sulla Torre quellโinteresse richiesto da piรน parti che finora รจ inspiegabilmente mancato.
Gruppo consiliare di minoranza
Marciana Marina