Roma, 27 dic โ Ha aperto le danze il senatore Pd Roberto Cociancich con un intervento sullโHuffington Post: โDovremmo tutti unire la nostra voce per chiedere al presidente della Repubblica di posticipare di qualche giorno lo scioglimento delle Camereโ. A ruota sono arrivati altri suoi colleghi di partito come Luigi Manconi: โMa chi lโha detto, che si debba votare il 4 marzo? (ndr: forse perchรฉ cinque anni fa si votรฒ proprio in quel periodo?) E chi ha stabilito che le Camere si sciolgano tra 24 o, al piรน, 48 ore? (ndr bis: forse perchรฉ le Camere vanno sciolte 70 giorni prima delle elezioni?) Il solo ed esclusivo titolare del potere di sciogliere le Camere, ovvero il presidente Sergio Mattarella, non si รจ ancora pronunciato. ร a lui che mi rivolgo: il tempo cโรจ. Basta volerloโ. Barbara Pollastrini ha invece fatto un appello direttamente ai vertici, Renzi e Orfini: โUsate la vostra autorevolezza per una buona causa. La richiesta del partito piรน grande al Capo dello Stato puรฒ riaprire uno spiraglioโ. E cosa sarร mai questa urgenza? La disoccupazione di massa? Troppo scontato. I giovani costretti a emigrare per trovare un lavoro? Macchรฉ. La crescita che non si vede da quasi due decenni? Acqua, acqua. Il problema รจ ancora lui: lo ius soli.
Alla sinistra Pd non devโessere proprio andata giรน la sonora scoppola presa pochi giorni fa in Senato, dove, in mancanza del numero legale, la discussione รจ stata rinviata allโanno nuovo. Quando cioรจ le Camere saranno giร sciolte in vista delle future elezioni legislative. Alcuni esponenti dem non si arrendono e, pur di dare la cittadinanza a chiunque, sono pronti a fare le barricate: โNon puรฒ e non deve finire cosรฌ โ spiega Gianni Cuperlo attingendo ad una melodrammatica retorica โ con una conclusione che mortifica le ragioni del diritto e della democrazia.