[COLOR=darkblue][SIZE=4]PIANOSA - IL CARBONIO 14: LO SCHELETRO DI โHANSโ NON ร DEL 1700 A. C. MA DI 2000 ANNI DOPO [/SIZE] [/COLOR]
Pianosa, con le sue formazioni calcaree, รจ un paradiso per gli archeologi. Se ne erano accorti, poco dopo la metร dell'Ottocento, due studiosi di rango, Raffaello Foresi e Gaetano Chierici, che avevano cominciato a scavare varie grotte naturali e cavitร artificiali. Negli anni Ottanta del secolo scorso ricerche e interventi di vario genere sono stati ripresi dalla soprintendenza archeologica fiorentina, con indubbi risultati positivi se si esclude l'inaccettabile restauro dei Bagni d'Agrippa.
Di particolare interesse, anche perchรฉ si tratta di uno scavo ex novo, รจ il ritrovamento di reperti neolitici e di sepolture sull'isolotto della Scola. Silvia Ducci, l'ex funzionaria di soprintendenza che ha diretto gli scavi, ne parla cosรฌ: โNella Scola infatti i livelli dell'abitato neolitico sono stati intaccati da una fossa per la sepoltura di un giovane individuo di sesso maschile, ribattezzato โHansโ per l'ostinata convinzione della comunitร pianosina di allora - medico compreso - che si trattasse di un soldato tedesco perito chissร come sullo scoglio durante la seconda guerra mondiale. La sua appartenza alla prima etร dei metalli (circa 1700 a. C.) รจ stata dimostrata dallo studio antropologicoโ (in Lo Scoglio, 2006, n. 77, p. 6).
Mentre mi trovo a considerare sia che il solo studio antropologico รจ del tutto insufficiente ai fini di una datazione corretta, sia che la frecciatina ironica contro la credulitร della comunitร pianosina e del medico รจ abbastanza gratuita, vengo a conoscenza dell'oggettiva datazione con il carbonio 14 effettuata presso l'Universitร di Tubinga (Baden-Wรผrttemberg, Germania), che riferisce lo scheletro non all'epoca preistorica (โprima etร dei metalliโ) indicata dalla Ducci bensรฌ a un'etร assai piรน recente, tardoromana o altomedievale. Per la precisione, mentre l'ex funzionaria aveva indicato una cronologia di circa 3.700 anni fa, il campione osseo di โHansโ รจ stato datato ad appena 1.641 +/- 20 BP (da oggi) โ cal. a. d. 391-426 (I ฯ) 342-529 (2 ฯ ). In altre parole: il radiocarbonio, a conti fatti, ha definito che โHansโ visse e morรฌ circa 2.000 anni dopo rispetto al periodo individuato dalla Ducci.
Poichรฉ รจ giusto sentire tutte le campane, occorre aggiungere che la sunnomimata Ducci e la sua collega Perazzi non credono alla validitร della datazione radiometrica effettuata dall'Universitร di Tubinga e, continuando a ritenere giusto quel 1700 avanti Cristo, sostengono, con argomentazioni a mio avviso deboli, che โโฆ permangono dubbi sull'attribuzione ad un'etร cosรฌ recente soprattutto in considerazione del fatto che, in quel periodo, erano in funzione a Pianosa sia la catacomba sia il cimitero di Cala S. Giovanni; inoltre tutte le sepolture finora ritrovate nelle grotte naturali di Pianosa sono esclusivamente pertinenti, come si รจ visto, all'etร preistoricaโ (In Notiziario Soprintendenza Archeologica, 8/2012, p. 104).
Per quel che ne so, il laboratorio di Tubinga รจ universalmente considerato come uno dei piรน affidabili in ambito europeo: un suo errore รจ estremamente improbabile.
Michelangelo Zecchini