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Sergio Bicecci da Sergio Bicecci pubblicato il 13 Dicembre 2017 alle 13:56
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL TEMPO SARA' GIUDICE IMPARZIALE [/SIZE] [/COLOR] Lungi da me lโ€™intento di scendere in polemica con qualcuno, non sono il tipo. Ho giร  ricavato sufficiente soddisfazione dallโ€™aver posto alla pubblica attenzione un concreto aspetto della presenza dei cinghiali allโ€™Elba. Infatti molti sono stati i consensi ricevuti , quanto lโ€™attenzione di qualche Sindaco e soprattutto di autorevoli rappresentanti del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, con relative positive interviste (vedi il Telegrafo) sulla stampa. Non avrei avuto niente da aggiungere alla mia proposta di mettere finalmente a rendita la presenza degli ungulati. Ritengo, perรฒ, importante e degno di nota quanto dichiarato ad alcuni giornali dal Presidente del PNAT ing. Feri. Notizie importanti, nuove per me e, credo, per la maggior parte degli elbani. Anche sorprendenti sotto certi aspetti. Infatti nella nota di Feri si legge: โ€œโ€ฆ..il Parco Nazionale รจ lโ€™unico soggetto che effettua prelievi annuali incisivi (oltre 1000 esemplari lโ€™anno) e questi animali una volta catturati o abbattuti non vengono avviati a miglior sorte rispetto a quella che prevede la suddetta filieraโ€. Quindi nel decennio sono stati catturati oltre 10.000 (diecimila) cinghiali, confermando cosรฌ, di seguito, il titolo di una intervista rilasciata a โ€œIl Telegrafoโ€ dello scorso 8 dicembre: โ€œLโ€™utilizzo alimentare dei cinghiali รจ giร  una realtร  consolidataโ€. Farei due sintetiche osservazioni. La prima: - se avendo esportato ben oltre 10.000 esemplari la permanenza sul territorio della specie รจ diventata ancor piรน invadente e pericolosa, evidentemente, ci troviamo di fronte a una programmazione sbagliata, tutta a danno ambientale privato e pubblico. La seconda: -la cessione di diverse migliaia di capi a chicchessia a fini alimentari lascerebbe supporre che il Parco ne avesse tratto un cospicuo beneficio economico a vantaggio della nostra Elba; al contrario, mi si dice che il Parco avrebbe investito oltre 100.000 (centomila) euro per la loro cattura e continentalizzazione, Incredibile se fosse vero. Ma almeno, per cortesia, sarebbe troppo conoscere quale Azienda avrebbe ricevuto tante tonnellate di carne e dove potremmo andare a comperare un buon prodotto tipico dellโ€™Elba? Il Presidente Feri afferma anche che la eradicazione completa difficilmente sarร  perseguibile โ€œse questo obiettivo non รจ condiviso da chi gestisce e amministra il resto del Territorio Elbano (Regione Toscana, Comuni)โ€. Penso anche che la completa eradicazione, utilizzando mezzi leciti, sarebbe comunque molto molto difficile. In un territorio vasto come il nostro qualche coppia di ungulati riuscirebbe comunque a sfuggire alla cattura, continuando a prolificare vanificando il vero progetto del Parco. Questa ultima affermazione, sul coinvolgimento dei Comuni nelle decisioni finali ha un peso notevole!. Mi sembrerebbe giusto e doveroso che i Sindaci si ponessero il quesito: perchรฉ non fare in modo che decine di migliaia di cinghiali cresciuti a costo zero nel nostro Giardino (Isola dโ€™Elba) possano essere utilizzati a nostro uso e consumo e, visto che la materia prima non mancherebbe, anche per lโ€™esportazione? Progettando una struttura per la macellazione e la lavorazione delle carni, come giร  suggerito, nel rispetto delle normative igienico sanitarie di legge, si creerebbero posti di lavoro, cosa di cui cโ€™รจ tanto bisogno. Daremmo un buon impulso ad un ulteriore importante sviluppo economico dellโ€™Elba. Potrebbe essere avviato il processo per il riconoscimento di prodotti DOP, volano promozionale che porterebbe lโ€™Isola ad un livello qualitativo e promozionale al pari di tante altre localitร  italiane, guadagnando un poโ€™ di prestigio e dignitร  Territoriale. Non รจ detto che se lโ€™Elba non avesse imprenditori disponibili non si potrebbe allargare la ricerca e cercare disponibilitร  altrove, come ha giร  fatto il sottoscritto, stipulando ovvi rapporti contrattuali a tutela del prodotto tipicamente elbano. Ai posteri (decisionisti) lโ€™ardua sentenza. Sergio Bicecci
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