Carissimo Umberto, ciao.
Mi permetto riprendere parte del tuo intervento contro Yuri Tiberto, pubblicato su Elbareport di oggi. Scrivo sul camminando.org perchรจ la mia critica, che di critica si tratta, รจ piรน adatta ad un blog, che ad un giornale. Non entro certo nel merito delle certamente eccessive e sgraziate osservazioni che rivolgi a Yuri che si sa difendere da solo.
Riporto perรฒ una tua affermazione, che segue, e che mi permetto di contestare. Tu dici ;
" [COLOR=darkred]Ho risposto che Legambiente non prendeva ordini politici da nessuno, figuriamoci poi a due giorni dalle elezioni, e che noi facciamo le cose quando e come ci pare e se ci pare, secondo i nostri obiettivi e tenendo conto solo di una cosa: la difesa dellโambiente [/COLOR] "
Quando si dovette osteggiare il folle piano del Ministro Mussi, teso a scaricare nelle ecque del santuario dei cetacei, nel mare elbano, i fanghi velenosi del porto di Piombino,massacrato a sua volta da cento anni di scarichi venefici, voi tutti, tu in testa ed Anselmi con te, foste dalla parte del Mussi e, scusami, della follia piรน pura.
Voi, ed Ermete Realacci in testa, avevate sposato la tesi del Mussi, che i fanghi non fossero velenosi, come invece dimostrarono le analisi che noi, di tasca nostra, facemmo fare all' Universitร di Monaco.
Voi mentiste a voi stessi tradendo ogni aspettativa, il buon senso, il buon gusto. Certo, non eravate soli, ma questo non giustifica la vostra accettazione di ordini politici ai quali non opponeste neppure un fiato.
Misura le parole, quindi, prima di affermare certe fallibili veritร .
Con sicura stima per le altre cose belle che hai fatto, ti saluto con amicizia.
[COLOR=darkblue]bruno paternรฒ premio " penna verde " del 2001, conferitomi da Legambiente,per merito tuo e di Anselmi. [/COLOR]
