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Dante Leonardi da Dante Leonardi pubblicato il 18 Novembre 2017 alle 4:41
[COLOR=darkblue][SIZE=5]NO FAR ACCESS [/SIZE] [/COLOR] Nei giorni scorsi รจ apparsa una foto postata dal sig. Prianti relativamente ad un cartello di stallo riservato ai disabili con alla sommitร  una scatola provvista di pannello solare sul Molo Gallo, forse per effetto del vento o di qualche urto, oggi il paletto e cartello stradale sono stati rialzati, ma la cassetta รจ scomparsa. Qualche anno fa, quelle cassette poste alla sommitร  dei pali mi incuriosirono, chiedendomi cosa fossero e a cosa servissero, poi un giorno passando da Calata Italia, allโ€™inizio del porticato, un palo era ancora dotato di una piccola tabella che spiega di cosa si tratta. Questi impianti fanno parte di un โ€œ sistema sperimentale di telecontrollo stalli riservati ai disabiliโ€ e rientrano in un progetto finanziato dalla Comunitร  Europea dal titolo โ€œ No Far Access โ€“ Toscana โ€“ Liguria โ€“ Sardegna - Corse โ€œ. Ma cosโ€™รจ questo No Far Access? I Nofaraccess comprendono una serie di azioni volte a ridurre la marginalitร  delle aree deboli e delle persone disabili, intervenendo sul tema dellโ€™accessibilitร  ai servizi e della mobilitร . I partner coinvolti nel progetto sono: Provincia di Livorno (Capofila), Provincia della Spezia, Dipartimento della Corsica del SUD, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Cagliari. Con un Budget complessivo di Euro 2.122.000,00. Il progetto nellโ€™ambito temporale 2014/2017, si รจ prefissato di realizzate nelle varie provincie coinvolte, interventi sulla pubblica mobilitร  (rotaia, gomma, navale e circolazione urbana). Per Portoferraio la Provincia ha previsto il controllo delle aree di sosta riservate ai disabili cosรฌ strutturato: un sensore viene infisso a terra e quando un mezzo occupa quello stallo, si interrompe il dialogo con la centralina posta in testa palo, inviando un segnale alla sala operativa dei VV.UU di posto occupato, con conseguenti possibili controlli, anche se nelle relazioni del progetto si accennava allโ€™integrazione di apparati con riconoscimento immediato del cartellino di autorizzazione. Curiosando sul lโ€™andamento del progetto si รจ parlato spesso di convegni per incontri tecnici sullโ€™andamento dei lavori, facendo ritrovare i vari rappresentanti in sedi prestigiose, in fondo di soldi a disposizione ce nโ€™erano. Io Spero che siano stati bene, come spero che di tutti quei progetti gran parte abbiano raggiunto i risultati prefissati, aiutando tante persone che hanno bisogno nellโ€™ambito mobilitร . Purtroppo se prendo come punto di riferimento lโ€™intervento a Portoferraio, credo che la delusione sarebbe grande. In questi anni ho avuto modo di vedere 2 cassettine distrutte, una in via del Carburo e una in via Cairoli in prossimitร  del parco delle Ghiaie. Una in piazza del Popolo รจ rimasta fagocitata dal banco di frutta e verdura, mentre una allโ€™interno delle traverse di via Carducci fa bella vista di sรจ in mezzo ai tavoli di un ristorante e adesso lโ€™abbattimento di quello sul Molo Gallo. Una cosa perรฒ mi piace dirla, se lโ€™impianto non funziona, denunciatelo, certe spese non possono passare in silenzio. Un saluto, Dante Leonardi
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