[COLOR=darkblue][SIZE=5]NO FAR ACCESS [/SIZE] [/COLOR]
Nei giorni scorsi รจ apparsa una foto postata dal sig. Prianti relativamente ad un cartello di stallo riservato ai disabili con alla sommitร una scatola provvista di pannello solare sul Molo Gallo, forse per effetto del vento o di qualche urto, oggi il paletto e cartello stradale sono stati rialzati, ma la cassetta รจ scomparsa. Qualche anno fa, quelle cassette poste alla sommitร dei pali mi incuriosirono, chiedendomi cosa fossero e a cosa servissero, poi un giorno passando da Calata Italia, allโinizio del porticato, un palo era ancora dotato di una piccola tabella che spiega di cosa si tratta.
Questi impianti fanno parte di un โ sistema sperimentale di telecontrollo stalli riservati ai disabiliโ e rientrano in un progetto finanziato dalla Comunitร Europea dal titolo โ No Far Access โ Toscana โ Liguria โ Sardegna - Corse โ.
Ma cosโรจ questo No Far Access?
I Nofaraccess comprendono una serie di azioni volte a ridurre la marginalitร delle aree deboli e delle persone disabili, intervenendo sul tema dellโaccessibilitร ai servizi e della mobilitร . I partner coinvolti nel progetto sono: Provincia di Livorno (Capofila), Provincia della Spezia, Dipartimento della Corsica del SUD, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Cagliari. Con un Budget complessivo di Euro 2.122.000,00.
Il progetto nellโambito temporale 2014/2017, si รจ prefissato di realizzate nelle varie provincie coinvolte, interventi sulla pubblica mobilitร (rotaia, gomma, navale e circolazione urbana). Per Portoferraio la Provincia ha previsto il controllo delle aree di sosta riservate ai disabili cosรฌ strutturato: un sensore viene infisso a terra e quando un mezzo occupa quello stallo, si interrompe il dialogo con la centralina posta in testa palo, inviando un segnale alla sala operativa dei VV.UU di posto occupato, con conseguenti possibili controlli, anche se nelle relazioni del progetto si accennava allโintegrazione di apparati con riconoscimento immediato del cartellino di autorizzazione.
Curiosando sul lโandamento del progetto si รจ parlato spesso di convegni per incontri tecnici sullโandamento dei lavori, facendo ritrovare i vari rappresentanti in sedi prestigiose, in fondo di soldi a disposizione ce nโerano. Io Spero che siano stati bene, come spero che di tutti quei progetti gran parte abbiano raggiunto i risultati prefissati, aiutando tante persone che hanno bisogno nellโambito mobilitร .
Purtroppo se prendo come punto di riferimento lโintervento a Portoferraio, credo che la delusione sarebbe grande. In questi anni ho avuto modo di vedere 2 cassettine distrutte, una in via del Carburo e una in via Cairoli in prossimitร del parco delle Ghiaie. Una in piazza del Popolo รจ rimasta fagocitata dal banco di frutta e verdura, mentre una allโinterno delle traverse di via Carducci fa bella vista di sรจ in mezzo ai tavoli di un ristorante e adesso lโabbattimento di quello sul Molo Gallo.
Una cosa perรฒ mi piace dirla, se lโimpianto non funziona, denunciatelo, certe spese non possono passare in silenzio.
Un saluto, Dante Leonardi