Cari Elbivoro & Co.,
Una provocazione, per essere tale, deve basarsi almeno su un indizio, uno di numero, altrimenti come si dice da noi, diventa un puro e semplice viaggio d'acqua. Solo per rinfrescarvi la memoria: la prima mossa, la fece nel 2008 l'On. Bosi, presentando in Consiglio comunale una proposta di riunificazione, in alternativa al comune unico di cui si cominciava a ragionare all'epoca. La proposta passรฒ con voto unanime. E quando fu il momento del referendum, nel 2013, molti sostenitori dellโAmministrazione Bosi si schierarono apertamente contro il comune unico e il sottoscritto fece parte del comitato del No, partecipando attivamente alla campagna referendaria. Ma giร due giorni dopo il risultato (a Rio Marina 77% di no), inviai una lettera aperta al sindaco di Rio nellโElba, Danilo Alessi, invitandolo a lavorare per la riunificazione riese. A pochi mesi di distanza, nel 2014 aprii il gruppo Facebook "Comune di Rio" per rilanciare la proposta e raccogliere adesioni tra i riesi di su e di giรน. Poi, un anno fa, i sindaci Galli e De Santi, preso atto delle difficoltร dei piccoli comuni ad amministrare in modo efficace con la scarsitร di mezzi a disposizione, proposero la riunificazione ai rispettivi consigli comunali. Come si vede, fino a quel momento i partiti, se pur legittimati a farlo, non hanno svolto alcun ruolo. Salvo poi, in Consiglio regionale, attraverso i rispettivi gruppi, votare all'unanimitร la proposta di legge per la fusione e successivamente, durante la campagna referendaria, invitare i propri sostenitori a votare Sรฌ. Tutto qui.