[COLOR=darkred][SIZE=4]CATALOGNA: SILENZIO-ASSENSO? [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Lotti
Solo una brevissima riflessione su quanto sta accadendo in Catalogna. Sรฌ, forse i Catalani hanno esagerato. Voglio dire, invece di proclamare l'indipendenza assoluta della Catalogna avrebbero potuto accontentarsi della (quasi) infinita autonomia che, probabilmente, il governo castigliano sarebbe stato disposto a concedere, pur di non intaccare l'unitร nazionale. In fondo, un'autonomia del tipo โProvincia di Bolzanoโ non sarebbe stata poi cosรฌ disprezzabile. E comunque, anche se tutto fosse andato per il meglio, i possibili vantaggi derivanti dall'indipendenza sarebbero stati piรน che annullati dagli enormi svantaggi (fuga di imprese e capitali, uscita dall'euro, ecc.). Evidentemente, il sentimento ha prevalso sulla ragione ed ha spinto i leaders del movimento indipendentista a fare una scelta politicamente sbagliata.
Perรฒ, a quanto mi risulta, nessun atto di violenza รจ stato compiuto. Anzi, l'unica violenza che c'รจ stata -evidente per tutti- รจ quella della โGuardia Civilโ in occasione del contestato referendum. E allora l'arresto di otto membri del governo catalano (che, per il reato di insurrezione, rischiano fino a trent'anni di carcere) -sia pure in una Europa in cui i movimenti dell'estrema destra razzista e xenofoba hanno conquistato spazi un tempo impensabili- , รจ davvero qualcosa di incomprensibile e ingiustificabile. L'arresto di qualcuno non per atti di violenza ma perchรฉ professa ideali non coincidenti con quelli di chi detiene il potere politico inevitabilmente rimanda, almeno in una certa misura, al Cile di Pinochet o all'Argentina dei โdesaparecidosโ o alla Spagna di Francisco Franco.
Quindi, bene hanno fatto l'Unione Europea e i vari stati nazionali a prendere posizione a favore dell'unitร dello stato spagnolo, ma hanno fatto male, molto male, a non condannare l'arresto di chi si รจ limitato, per ora, a professare i propri ideali. Questa sorta di silenzio-assenso non fa affatto onore nรฉ all'Europa nรฉ ai vari stati che la compongono.