[COLOR=darkred][SIZE=4]IL DISSALATORE NON RISOLVERรโ AFFATTO IL PROBLEMA IDRICO ELBANO โ PAROLA DELL'AUTORITรโ IDRICA TOSCANA [/SIZE] [/COLOR]
Lโelenco delle 10 risposte sul dissalatore formulate ufficialmente dalla Autoritร Idrica Toscana e leggibili cliccando [URL]http://www.autoritaidrica.toscana.it/documenti-e-normativa/documenti-per-massmedia/10-risposte-sul-dissalatore-dell2019elba/[/URL] che dovrebbero chiarire tutti i punti interrogativi del dissalatore, in realtร costituiscono la prova lampante del fallimento delle opere stesse in quanto, fin da un esame sommario esse appaiono chiaramente non in grado di risolvere il vero problema idropotabile dellโisola problema che consiste esclusivamente nella difficoltร di soddisfare le punte di consumo elevatissime ma limitate soli 30 40 giorni in piena estate quando sono presenti molti turisti e si verificano elevate siccitร
Bisogna mettere in risalto una veritร ben nota. in questo e negli anni scorsi, per una speranza vana di soddisfare gli utenti estivi, si sono dovuti mettere in atto provvedimenti estremi che hanno comportato disagi e pericoli sanitari alla popolazione servita. Cito tra questi l'interruzione turnaria del servizio dalla quale possono aversi aspirazione in condotta di inquinanti esterni, l'abbassamento della pressione di rete al sotto dei valori minimi, il prelevamento dai pozzi di acque salmastre ed inquinate che hanno provocato grandi depressioni di falda con probabili danni ai terreni causati dalla infiltrazioni del nucleo salino ed anche danni ai pozzi sottoposti ad un esercizio anomalo. Il tutto comprovato dalle lamentele degli utenti par acque nere in uscita dai rubinetti.
Nellโelaborato dellโAutoritร Idrica in oggetto ci si limita sempre a ragionare sulle portate e sui valori dell'intero periodo annuale mentre ci si dovrebbe soffermare a lungo e spiegare in dettaglio come possano venir prodotte portate che superano i 500- 700 l/sec. fortunatamente per periodi estivi brevissimi, Se cosรฌ si facesse si scoprirebbe che le strutture indicate, (compreso il dissalatore) non sono affatto in grado di modulare la portata prodotta in modo congruente con le grandi escursioni idriche del fabbisogno che variano notevolmente la portata da un giorno allโantro e da una stagione all'altra.
Da notare un altro particolare importante della nota citata ed รจ la mancata considerazione degli enormi volumi dโacqua a costo zero che statisticamente piovono tutti gli anni e che si lasciano sistematicamente scaricare a mare inutilizzati nel mentre si decide sic et sempliciter di sostituirli con acqua del mare desalinizzata e per giunta di portata fissa per lโintera annata. Tutto ciรฒ costituisce il secondo errore gravissimo che mette sotto silenzio delle risorse ingentissime.
In conclusione ,a giudizio di chi scrive, la prova lampante della imprevidente previsione di costruire il dissalatore di Mola e tutti gli altri che ne dovranno far seguito, consiste prima di tutto nel non aver considerato per nulla il problema vero elbano che รจ dato soltanto dalla difficoltร di copritore gli elevati consumi per un periodo estivo molto breve e, quel che รจ peggio, nell'aver dimostrato che il desalinizzatore non contribuirร che in minima parte alla sua risoluzione.
In secondo luogo viene totalmente trascurata una risorsa importantissima data dalla pioggia che fuori stagione piove abbondante allโElba ma che viene lasciata disperdersi inutilizzata in mare.
In sostanza tutto ciรฒ che si sta facendo non รจ una buona strategia per vincere la battaglia dellโacqua e ma una dichiarazione di resa formulata ancor prima dellโinizio della battaglia stessa.