[COLOR=darkred][SIZE=4]LA FUSIONE DELLE DUE RIO ร SOLO UN'OPERAZIONE POLITICA. [/SIZE] [/COLOR]
L'operazione della fusione tra le due Rio, se dovesse passare, avrร conseguenze negative per i cittadini delle due comunitร , non solo per quelle di Rio Elba e Bagnaia, ma anche per quelle di Rio Marina e Cavo: essi perderanno peso e ruolo nelle decisioni che riguarderanno la loro vita e le scelte sui propri territori, per due motivi, primo perchรฉ invece di essere piรน uniti, come si vuol sostenere, persino utilizzando impropriamente e strumentalmente la storia di questo territorio, saranno piรน divisi e spinti a competere tra di loro; infatti tutte e quattro i centri abitati suddetti diverranno delle "frazioni" (proprio perchรฉ a quella del Cavo ed a quella di Bagnaia si aggiungeranno anche quelle di Rio Elba e Rio Marina), che entreranno in una perenne competizione e contrapposizione fra di loro, per contendersi le poche risorse pubbliche disponibili e restando comunque frazioni di un piccolo comune di poco meno di 3500 abitanti, ma con un territorio ben piรน vasto e piรน difficilmente accontentabile nelle varie esigenze e richieste; secondo, perchรฉ, con il Comune unico si avrร centro decisionale unico (unico consiglio, unico Sindaco, invece degli attuali due) e, al di lร di dove esso avrร la sede, sarร ancora piรน distante, lontano dai bisogni dei cittadini e preda degli interessi e gruppetti locali piรน forti ed organizzati, a discapito dei ceti popolari e piรน bisognosi, piรน di quanto lo รจ giร adesso; sarร un centro unico di potere, che piรน che includere, escluderร , a beneficio di pochi. Non solo sarร distante da tutti e vicino a pochi, ma, in mano a questi gruppi politici locali, userร le divisioni e la concorrenza tra le varie comunitร e frazioni in modo elettoralistico per mantenersi al potere. Sarร un centro di portere che peraltro non garantirร una piena rappresentanza territoriale di tutte e quattro le comunitร , perchรฉ, appunto, elettoralmente divise ed in competizione e dove non sarร detto che ciascuna frazione possa avere addirittura rappresentanti eletti, rimanendone quindi esclusa. Ecco perchรฉ questa fusione appare sempre piรน un'operazione politica di gruppi locali interessati al potere personale ed infarcita dell'ideologia, di moda oggi, che per governare, per amministrare, sia meglio concentrare il potere a discapito dei diritti e del riconoscimento di tutti i cittadini. Da qui il mio invito a tutti i cittadini di Rio Marina, Cavo, Rio Elba, Bagnaia, ad andare a votare il 29 e il 30 ottobre e respingere con un bel NO questa ennesima aggressione ai piccoli Comuni, che nella loro diffusione e capillaritร sono una importante rete di democrazia partecipata e rappresentano tutti i cittadini, con le loro storie e speranze.
Pino Coluccia