QUESTI PER ORA SONO I FATTI ,IL RESTO SOLO CHIACCHIERE, VIVA I PICCOLI COMUNI ITALIANI, VIVA RIO NELL'ELBA E VIVA RIO MARINA
IL SENATO APPROVA PRESSOCHE' ALL'UNANIMITA' LA MIA LEGGE SUI PICCOLI COMUNI. UNA BELLA GIORNATA PER CHI VUOLE BENE ALLโITALIA, UNA LEGGE CHE AIUTERAโ IL PAESE AD AFFRONTARE IL FUTURO
Una bella giornata per chi vuole bene allโItalia: con il varo pressochรฉ all'unanimitร del Senato possiamo finalmente brindare alla mia legge per la valorizzazione dei #PiccoliComuni. Un testo bipartisan approvato allโunanimitร alla Camera lo scorso settembre, nato a partire da una mia proposta di legge cui durante lโesame a Montecitorio si รจ collegata quella analoga della collega Terzoni, che aiuterร lโItalia ad essere piรน forte e coesa, ad affrontare il futuro.
Per ben tre volte, nelle passate legislature, questa legge รจ stata varata dalla Camera. Adesso รจ legge dello Stato. Un risultato raggiunto grazie ad un lavoro ampio e comune del Parlamento e al sostegno dellโAnci e di molte organizzazioni, a partire da Legambiente e Coldiretti.
Questo testo, di cui a Montecitorio sono stati relatori i colleghi Borghi, Iannuzzi e Misiani e di cui a Palazzo Madama รจ stato relatore Vaccari, รจ unโopportunitร per tutto il Paese per unโidea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunitร , che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con lโinnovazione, le nuove tecnologie e la green economy. Lโimportanza dei Piccoli Comuni, del resto, si รจ vista anche nel terremoto con il ruolo fondamentale per la tenuta delle comunitร svolto da tanti Sindaci.
I nostri 5.567 Piccoli amministrano piรน della metร del territorio nazionale e in essi vivono oltre 10 milioni di italiani. Non sono unโereditร del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identitร , le nostre qualitร e proiettarle nel futuro. Unโidea ambiziosa di Italia passa anche dalla giusta valorizzazione di territori, comunitร e talenti. Eโ il presupposto da cui parte questa legge a lungo attesa, che propone misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi piรน razionale ed efficiente, itinerari di mobilitร e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Previsti anche semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi, opere di manutenzione del territorio con prioritร alla tutela dellโambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, lโefficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attivitร produttive insediate nei centri minori. Per le aree oggi in condizioni di maggior difficoltร รจ previsto uno specifico stanziamento di 100 milioni per il periodo che va dal 2017 al 2023.