Gli organi di stampa degli ultimi giorni, ci hanno dato modo di leggere lโesternazione del Sig. Bolano circa lo stato di conservazione e di valorizzazione di una sua ceramica, inizialmente collocata in una piazzetta nel Centro Storico di Porto Azzurro e oggi trasferita nella zona porto, collocazione secondo โlโartistaโ non adeguata ai suoi studi di arredo urbano, per cui al gridoโฆ Non ne posso piรนโฆ rivolto allโAmm.ne Comune, sogna di abbandonare lโIsola.
Ora se cโรจ qualcuno che dovrebbe gridare non ne possiamo piรน, sono gli abitanti di questo scoglio, ormai affogati da queste opere astratte, prive di assonanza cromatica, la cui comprensione di lettura, ha sempre bisogno di una guida.
Prendiamo ad esempio la grande tela fuori la sala del consiglio del Comune di Campo nellโElba, si dice che raffiguri la vita del Maestro Pietri. Una tela cupa i cui personaggi sembrano usciti da uno dei peggiori incubi, per fortuna รจ stata disegnata una chiave di violino e da li si puรฒ comprenderne un legame con lโoperetta. Per non parlare della Via Crucis allโinterno della chiesa di Campo nellโElba, che รจ andata a sostituire opere di sicuro valore.
Si.. non ne possiamo piรน, ci sentiamo circondati da opere inflazionate, collocate anche in angoli suggestivi, che in qualche caso deturpano il panorama. Queste cose sono costate sicuramente alle Amministrazioni comunali e se non direttamente nellโacquisto, per idonei rimborsi spese. La speranza che quanto prima si arrivi ad una seria ricognizione e bonifica lasciando un pรฒ di spazio per opere meno invasive.
-Forasacco
