Ciao Faber,
per quanto riguarda la discrezionalitร di pubblicare o no messaggi dal contenuto 'potenzialmente diffamatorio', la miglior regola sarebbe quella di filtrare comunque al minimo dubbio. Questo a prescindere che il messaggio sia firmato o no poichรจ in termini di responsabiltร causa diffamazione, รจ chiamato a risponderne sia lo scivente che il blogger/moderatore che lo pubblica. E' evidente che a questo punto Catone il Censore diventa una giacchettata in confronto al moderatore che perdipiรน se ne sentirร dire di tutti i colori ed anche dipiรน.
Certamente i messaggi firmati (possibilmente autentici) fanno tendere a zero la probabilitร di incappare in casini anche penali, ma pensare di far autenticare qualsiasi persona che volglia inviare un messaggio qualsiasi, รจ improponibile.
La modalitร potrebbe essere applicabile invece in tutti i casi in cui si vada ad argomentare criticamente su operato o comportamento di soggetti menzionati direttamente o indirettamente individuabili. Sarebbe, a mio parere, ampiamente sufficiente rendere obbligatoria la dichiarazione della propria e-mail che potrebbe essere resa pubblica(sul post) oppure no, da valutare, di modo che lo scrivente possa mantenere l'anonimato di fronte al pubblico del blog.
Sperando di non aver detto la minchiata delle 22.15, con simpatia
Carlo