Madonna che terremoto a Campo.
Un sindaco campese! 'un ci s'era piรน abituati.
E poi, votato da tutti . Roba da 'un credeci.
Era dai tempi di Pertici che s'aspettava un sindaco campese (perchรฉ un vorrete mica dรฌ che finora comandava quello di San piero...)
Dite! Dite! Finalmente un sindaco che se gli dici di Edegardo, Mangiavino, dello Stroncatore, del Sorba e del Dottorino, dello Squarcione, o di Emiliona e di Giovannaccia, sa chi erano.
Volete mรจtte?
Pรฉ 'na sera almeno, Campesi non piรน tonti.
E tanto di cappello ai ponzesi siciliani sardi e via dicendo che non hanno abboccato alle trappole del dottore e ai proclami del colonnello. Bravi: avete avuto un bel coraggio.
Da stasera (prego pronunciare la s quasi come una z, secondo la corretta pronuncia dell'Alzi e del Pozzo al Moro) finalmente il dottore avrร il tempo di leccassi le ferite (ancora aperte), il Maestro di godersi i nipoti e una tranquilla pensione, il colonnello di tornare a la sรน vera (seconda) casa. Che a Campo รจ sempre bastato il Maresciallo.
Mi tasto se ci sรฒ.
