[COLOR=darkred][SIZE=4]CHE COSA STA SUCCEDENDO A RIO ELBA? [/SIZE] [/COLOR]
G. Muti
Come ho avuto occasione di dire altre volte, raramente mi occupo di quello che succede nel paese dove sono nato è ho vissuto gli anni della mia adolescenza. Ho spiegato anche perché. E’ difficile con i miei compaesani confrontarsi su temi concreti in modo pacato. Questo ha a che fare con la nostra natura e con la nostra storia. Con qualcosa che abbiamo dentro di noi che riemerge come un riflesso, come una risposta un’antica minaccia. Quelle poche volte che l’ho fatto sono stato duramente redarguito
Quindi da molto tempo seguo le vicende riesi anche su Rio Blog dove gli scontri sono soprattutto tra Ivano Arrighi, l’amministratore del Blog e un numero ristretto ma di agguerriti Riesi, quasi sempre anonimi e che si collocano nell’area di sinistra da dove sono usciti i sindaci degli ultimi decenni.
Il terreno di scontro è sulla situazione che De Santi, l’attuale sindaco di Rio Elba, trovò in comune nel 2014 quando fu eletto, lui fiorentino, a sindaco di Rio.
Secondo loro, la situazione era pressoché normale, comunque non peggiore di quelle degli altri comuni toccati dall’attuale crisi
Secondo Ivano, invece, le precedenti amministrazioni, avevano portato la situazione finanziaria del comune sull’orlo di un baratro. E lo fa portando a riprova fatti concreti, e documenti contabili e analisi fatta da revisori dei conti o da tecnici esterni. Ma essendo lui consulente del Sindaco, anche se non pagato, tutto quello dice è viziato da un interesse, dati e documenti compresi e fatti compresi .
Fatti finiti sui giornali con un certo clamore , come quando il Sindaco presentò risultati di uno studio sulla situazione finanziaria del comune in una assemblea pubblica al Teatro Comunale. Si trattava di una relazione tecnica del Centro Studi Enti Locali redatta dal Professor Luca Eller Vainicher al quale il sindaco si era rivolto perché chiarisse in modo scientifico in che situazione si trovavano le casse comunali.
Che cosa rivelò questa relazione ?
Semplicemente che Il Comune di Rio Elba aveva debiti per oltre 4,5 milioni di euro e cosa molto strana disallineamenti fra i dati contabili registrati nei computer e quelli cartacei riscontrati nelle delibere anche con una cura fatta di “Lacrime e sangue “ - disse il sindaco - potrebbe non servire a evitare il dissesto economico e il commissariamento” e ricordava anche che “ gli uffici comunali da mesi erano impegnati con i tribunale e che poi vi erano, oltre ai debiti i casi di Nisporto e Bagnaia che da soli potrebbero mandare gambe all’aria il comune "
In quell’occasione Claudio De Santi non celò la sua delusione la sua preoccupazione, ma spiegò che ce l’avrebbe messa tutta e chiedeva l'aiuto di tutti, ma quella era situazione .
Questa relazione, circa 300 pagine di cui oltre 200 di numeri e cifre rappresentava, in sostanza, una spietata requisitoria sul comportamento delle amministrazioni precedenti dal 1999 – 2014 tutte di Sinistra ( quindi le amministrazioni Schezzini e Alessi, compreso l'ultimo bilancio di Coluccia )
Naturalmente questo scatenò sulla stampa la loro reazione piuttosto violente: l’accusa era di non saper leggere i bilanci che i soldi c’erano e che bastava saperli trovare ecc. ecc. Ivano Arrighi, nella sua posizione di consulente, ancorché gratuito veniva attaccato, insultato, negate le sue competenze professionali e la stampa di sinistra non gli pubblicava le sue repliche, fatte di dati estrapolati dai documenti ufficiali redatti non solo dal prof. Eller, ma anche da Revisori dei Conti e da dagli altri ragionieri provenienti da Capoliveri..
Il “battage” fu violento ma , quando si trattava di amministratori, come Alessi, Fratini e Schezzini le loro risposte erano lunghe, fatte per lo più di negazioni, ma senza numeri contrapposti ai numeri negativi trovati da esperti e funzionari amministrativi esterni; e il lettore medio poteva avere difficoltà a farsi un’idea chiara su come stessero le cose. Anche perché, in alcuni passaggi, la vicenda veniva riferita con un linguaggio tecnico.
C'è da chiedersi quale poteva essere il vantaggio, il movente che poteva avere un sindaco nel dover dichiarare che era senza soldi e quindi non si potevano fare quelle opere pubbliche di cui il paese aveva bisogno e che sarebbero restate li a dimostrare la bontà del suo governo?
Evidentemente nessuno! La pubblica presa d'atto il 18 dicembre 2015, sulla base della relazione del Prof. Eller, di un probabile passivo di oltre 4.500.000 € era una cosa molto sofferta e che andava contro tutte le aspettative che lo avevano portato a candidarsi.
Essendo tutto questo avvenuto qualche tempo fa perché ne parliamo’ proprio adesso?
Perché sul Rio Blog è stato pubblicato un post che annuncia qualcosa di clamoroso: nel giro di qualche giorno un documento che direbbe qualcosa di decisivo sulla vicenda e la verità sarebbe definitivamente dimostrata.
“Mi sembra che il fastidioso ronzio sia aumentato notevolmente. Il bugno d'api si sta agitando impazzito.
Vuoi vedere che c'è qualche novità, da come sono offensivi direi anche estremamente negativa, fuoriuscita forse per via traverse dal comune attraverso qualche impiegato che non ha tenuto fede al suo dovere di riservatezza?
Se così fosse questo allora potrebbe proprio essere considerato il loro canto del cigno, quindi pazientiamo.
Il commissario ad acta nei prossimi gg. decreterà il risultato finale del bilancio 2016; che ci sia già qualche anticipazione che corre negli ambienti finanziari del comune?
Questi continui, ripetuti, ossessivi, attacchi compulsivi secondo me dimostrano che la terra è definitivamente franata sotto i piedi di coloro che hanno governato il paese per cotanti lustri.
Quindi, rivolto alla parte sana del paese, che secondo me è ormai la stragrande maggioranza, dico: sforziamoci di portare ancora qualche gg. di pazienza.
La verità, quella vera, sempre propugnata ed illustrata su questo blog, sembra stia per essere definitivamente dimostrata, alla facciaccia di personaggi anonimi, forse anche un po' mafiosetti, coinvolti e interessati dagli eventi politici, economici, personali ed amministrativi di questo nostro bello, ma sfortunato paese che ha avuto siffatta classe politica.”
Di che si tratta? Una nuova relazione, un documento? Comunque dovrebbe essere qualcosa che chiarirebbe tutto in modo definitivo. Non ci resta che attendere.
Però, almeno su un punto un’idea ce la siamo fatta. Ed è la vicenda umana del sindaco. Ed è facile immaginarsi che cosa deve avere provato, quando dopo la gioia di essere stato eletto primo cittadino di un comune difficile come Rio Elba, lui uno che veniva da Firenze, scopre la situazione drammatica in cui si trovavano le casse comunali.
Avrà subito capito che questo gli avrebbe impedito di fare tutto quello che aveva pianificato per una comunità, che aveva avuto fiducia in lui. E, per lui, doveva essere un sogno molto importante, se aveva prevalso sugli stessi interessi e le responsabilità che aveva nella propria azienda. De Santi non era un pensionato in cerca di visibilità, ma un imprenditore ed era a capo di un’impresa importante in piena attività. Per lui, quello che è successo, e sta succedendo, non può molto impegnativo e anche doloroso.
Gli va anche dato atto che, nel corso di questi anni è riuscito, comunque, a collocarsi al di sopra delle polemiche durissime, a volte anche volgari, che lo coinvolgevano. E ha continuato in un percorso difficile, in una situazione insostenibile a portare avanti un processo di verità. La verità che era dovuta ai riesi che avevano avuto fiducia in lui.
C’è da augurarsi che se questo documento ci fosse davvero, come lasciano intendere le polemiche che ci sono su Rio blog, chiarisca una volta e per sempre tutti gli aspetti di questa intricata vicenda. La speranza , poi, è che venga trovata una soluzione che permetta all’Amministrazione di percorrere l’ultimo tratto che porta alla fusione con Rio Marina e da lì partire con una nuova storia.