[COLOR=darkred][SIZE=4]34 MEDICI IN MENO AL 118 CON DANNI INCALCOLABILI ALL'EMERGENZA E AL NOSTRO PRONTO SOCCORSO. [/SIZE] [/COLOR]
La Regione sta facendo dei miserevoli conti dei "costi" sulla pelle dei cittadini in un servizio, l'emergenza, che scatta in situazioni drammatiche per la vita รจ per la salute delle persone. Questi tagli provocheranno gravi carenze di organico al Pronto Soccorso e all'emergenza territoriale del 118 dell'Isola nel pieno della stagione estiva. Questo significa - riferisce lo SMI (Sindacato Medici Italiani) - turni massacranti degli operatori sanitari per garantire la continuitร dell'assistenza, la possibile violazione della legge 161/14 sui riposi obbligatori e la negazione delle normative contrattuali dei medici dipendenti e di quelli convenzionati.
La tutela della salute di tutta la popolazione presente sul territorio Elbano รจ messa severamente a rischio dall'attuale carenza di personale medico e si aggraverร ulteriormente dai tagli previsti (Prot. 33 DEU Arezzo 25.05.2017) avente per oggetto "Attuazione Riordino dell'Emergenza Sanitaria Territoriale e Razionalizzazione del personale medico" ( n.d.r. Q.Sanita'). Questa sistematica demolizione del sistema sanitario e di emergenza in atto si evince anche dal numero esiguo (9 e fra qualche giorno rimarranno in 8) dei medici del 118 che stanno affrontando il notevole flusso turistico estivo garantendo ai residenti e agli ospiti sia l'assistenza nel Pronto Soccorso, sia l'emergenza territoriale 118.
La lenta e progressiva demolizione si registra anche nelle Unitร Operative, nei servizi e nei reparti dell'ospedale. ร noto che oltre ai medici fuoriusciti e mancanti al Pronto Soccorso, si annota che in chirurgia dove qualche tempo fa i medici erano 7+ il Primario, ora sono rimasti 4+ il Primario รจ in autunno resteranno 2+ il Primario perchรฉ due chirurghi andranno in pensione. La specialista in endoscopie รจ tornata al suo paese di origine non รจ stata sostituita. Un ginecologo pare abbia dato le dimissioni immediate; il pediatra dell'ospedale Dr.. Biani fra qualche giorno ci lascerร per la giusta pensione; un oculista dei due che garantivano il servizio di ambulatorio ci lascia per un altro incarico mentre la specialista di "Cataratta" viene all'Elba una volta la settimana ed esegue interventi non sufficienti per ridurre la lunga lista di attesa che va oltre i 14/15 mesi. Il punto PET (ambulanza con medico a bordo) orientale che doveva entrare in funzione il 15.06.2017 tanto pubblicizzato dall'ASL e dalla Conferenza dei Sindaci non รจ ancora operativo. La nostra ortopedica benchรฉ gravato di lavoro, si dividerร con Piombino. (Perchรฉ Piombino non ci manda uno specialista a fanfare qualche "Cataratta" visto che lรฌ sono in quattro?)
Ma quello che piรน preoccupa รจ che il Primario di medicina, punto di riferimento della salute Elbana, pare che abbia vinto un concorso e sta per lasciare l'Elba.
Risparmiare soldi e non salvaguardare i servizi essenziali significa l'allungamento dei tempi di intervento medico sul territorio, l'aumento degli accessi impropri al Pronto Soccorso e la dilatazione dei tempi di attesa degli stessi.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)