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CONFCOMMERCIO ELBA da CONFCOMMERCIO ELBA pubblicato il 31 Maggio 2017 alle 10:04
[COLOR=darkblue][SIZE=5]FARE SISTEMA PER IL FUTURO DELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR] In vista delle prossime elezioni amministrative in tre importanti comuni dell’Isola d’Elba e sulla scorta di varie considerazioni oramai ampiamente pregnanti il tessuto sociale e culturale della nostra isola, vorremmo provare a definire una proposta organica, attuabile e sostenibile, per il rilancio definitivo e concreto dell’Elba e per i suoi abitanti residenti e non. L’idea di partenza verte sulla necessità di poter offrire le nostre bellezze naturali almeno per 8 mesi all’anno (analogamente a quanto realizzano altri competitor nel mediterraneo occidentale), superando una volta per sempre divisioni e anacronistici limiti che vedono i nostri ragazzi dover ambire, nei migliori casi, al sussidio di disoccupazione. Primo obiettivo: fare sistema nel comparto produttivo. Ovvero unire la grande capacità del contesto turistico-alberghiero, con il supporto museale ed ambientale, dei tanti commercianti ed artigiani e di tutti gli attori del nostro comprensorio verso una sfida che dovrà necessariamente vedere la partecipazione attiva, e forse rivoluzionaria, delle Compagnie di navigazione. Spina dorsale di questo orizzonte è la necessità di lanciare la proposta “dal 15 ottobre al 15 maggio siamo tutti residenti all’Elba!” La proposta, che oggi per necessità andiamo a sintetizzare, avrà bisogno di questi contributi: 1) biglietto unico al costo “residente” nel periodo proposto, quindi con un’apparente decurtazione dei ricavi per le compagnie di navigazione; ciò premesso, analizzando processi simili già attuati nel passato (vedi Ischia) i maggiori transiti ripagheranno il gap; 2) forte “battage” pubblicitario nei canali meno onerosi ma più penetranti (radio, internet, etc.) da parte dei comuni, ovvero della GAT, con il sostegno e la condivisione delle Associazioni di categoria; 3) apertura sistematica per non meno di 8 mesi ( es. 15 marzo- 15 novembre) delle attività interessate ai flussi turistici, anche attraverso turnazioni predefinite. In particolare si dovrebbe procedere all’esempio dell’”albergo diffuso”, od ancora, alle convenzioni seriali strutturali; 4) sistema convergente tra tutti i musei e luoghi di interesse analoghi, utilizzando un unico carnet di biglietti o in subordine una forte sinergia tra di essi; 5) promozione ad ogni livello della “vacanza benessere”, vero volano dell’economia turistica di mezza stagione ed unico settore del turismo che non ha risentito degli effetti negativi dell’ultimo decennio; 6) Incentivi amministrativi per coloro che apriranno per almeno 8 mesi (ridefinizione di stagionalità, suoli pubblici “light”, TARI rimodulata, etc.) Gli obiettivi raggiungibili saranno: a) i nostri lavoratori potranno lavorare 2/3 mesi in più, attingendo eventualmente ad una soglia maggiore di sussidio invernale e quindi con superiori capacità di spesa sul territorio (ricadute indoor); b) le nostre strutture turistiche potranno potenziare le loro prerogative e scalare mercati oggi difficilmente raggiungibili, anche, e non soltanto in simbiosi con un aeroporto che potrà sostenere voli con vettori da 50 posti ; c) miglior riposizionamento nel medio periodo, quando termineranno gli effetti “benefici” delle turbolenze del Mediterraneo orientale; d) ridefinizione di “isola Toscana”, cioè l’opportunità per target importanti per la nostra economia (ad esempio Firenze) di raggiungerci con un modesto balzello e poter quindi fare il week-end all’Elba anziché sulla costa, come oggi avviene sistematicamente; e) ricadute enormi per il terziario professionale (artigiani, professionisti, etc..) che beneficerebbero di commesse anche in periodi di “vuoto”. Secondo obiettivo: fare sistema amministrativo. Noi valutiamo positivamente l’iter di accorpamento dei comuni Riesi e siamo incoraggiati dalla lettura dei programmi elettorali dei vari candidati a ruolo di Sindaco. Auspichiamo quindi maggior sistema tra imprese ed enti territoriali affinché gli uni e gli altri diventino sinergici e non contrapposti, nella logica di poter comprendere che il fare sistema è, e sarà, la sfida di chi vede già rappresentato il nostro domani. CONFCOMMERCIO ELBA
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