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Uniti per cambiare da Uniti per cambiare pubblicato il 26 Maggio 2017 alle 15:35
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UNITI PER CAMBIARE - DAVIDE SINDACOIL NOSTRO PROGRAMMA - [/SIZE] [/COLOR] (PRIMA PARTE) PREMESSA: I cittadini del Comune di Campo nell’Elba hanno bisogno di un’alternativa: abbiamo perciò cercato ragazzi giovani e pieni di entusiasmo – con un’età media di appena 40 anni siamo probabilmente la compagine più giovane che si sia mai presentata alle amministrative Campesi – da affiancare a un valido e stimato professionista: l’Architetto Davide Montauti. Perché un Architetto? Perché siamo l’unico Comune in Toscana a non avere ancora adottato il tanto atteso Piano Strutturale. Il Piano Strutturale è semplicemente un piano di indirizzo programmatico che definisce le indicazioni strategiche del governo del territorio, senza il quale è quasi impossibile intervenire con la dovuta decisione su infrastrutture fondamentali come porto, aeroporto, spiagge. Ma è anche basilare per ipotizzare nuove scuole, nuovi impianti sportivi, o più in generale per consentire opere necessarie alla messa in sicurezza, all’ammodernamento e alla corretta gestione degli spazi. Ecco quindi la necessità e la scelta di poter usufruire dell’esperienza di un “tecnico”. Che, ricordiamo, se venisse eletto non potrebbe più, in alcun modo, accettare incarichi o consulenze professionali in tutto il territorio comunale, rendendo impossibile qualunque conflitto d’interessi. TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE Il nostro concetto di trasparenza è ben diverso da quanto ci è stato propinato finora. Trasparenza significa rendere pubblico e consultabile senza difficoltà qualunque atto amministrativo, spiegando e motivando sempre la ragione delle scelte fatte. Per questo, attiveremo un innovativo servizio di comunicazione con tutti i cittadini che desidereranno essere costantemente informati: attraverso una apposita mailing-list alla quale tutti saranno invitati ad iscriversi, renderemo partecipe la popolazione di tutte le attività in corso nel “palazzo”. Inoltre, il sito web del Comune sarà non solo ammodernato e reso più completo, con spazi riservati al turismo e alla promozione di tutte le attività del comprensorio, ma verrà dotato di un’apposita sezione in cui saranno facilmente consultabili tutti gli atti davvero rilevanti, riuniti per argomento e senza scadenze temporali. Attraverso la predetta mailing-list e con la frequente convocazione di assemblee consultive, sarete poi voi ad aiutarci a prendere sempre la strada migliore quando sarà necessario compiere scelte vitali per il nostro Comune. - (SECONDA PARTE) CURA E GESTIONE DEL TERRITORIO: RISCHIO IDRAULICO Il nostro è un Comune piuttosto vasto, anche lasciando momentaneamente da parte la delicata questione Pianosa. La drammatica alluvione del 2011 ha mostrato quanto la natura non abbia pietà degli errori umani. E’ pertanto prioritario completare tutti quei lavori idraulici rimasti finora incompiuti, alcuni addirittura già finanziati, come gli interventi sui fossi Pila-Galea, Bovalico o al ponte degli Alzi. E’ inoltre basilare il costante monitoraggio di tutto il reticolo idraulico, con particolare attenzione ai tratti tombati. Con il Consorzio di Bonifica è necessario instaurare un rapporto di reciproca attenzione, concordando gli interventi e tenendo in debito conto, come successo recentemente alla Foce, le fondamentali segnalazioni dei cittadini riguardo eventuali anomalie pregresse o in atto. Anche in quest’ottica che vede la sicurezza al primo posto, riteniamo però necessario un approfondimento con la Regione riguardo alle cosiddette “zone blu”, dove per il rischio idraulico, niente è consentito: è evidente che si siano state valutazioni quantomeno “frettolose”, e si impone una revisione seria e soprattutto, serena e obiettiva. Last, but not least, come direbbero gli anglosassoni, riteniamo che oltre alle operazioni di pulizia funzionali alla sicurezza, siano da garantire anche quelle riguardanti il semplice decoro: da Seccheto a Via Roma, troppo spesso i fossi in secca sono scambiati per depositi di rifiuti. Serve prevenzione, se non basta sanzioni, e in ultimo, regolare rimozione di cartacce e bottiglie. CURA E GESTIONE DEL TERRITORIO: STRADE, SEGNALETICA, ILLUMINAZIONE E CICLABILI Le buche nelle strade sono il cavallo di battaglia di qualunque campagna elettorale. E’ quindi inutile parlarne, così come della necessità di avere una segnaletica verticale e orizzontale (cartelli e strisce pedonali, per capirci) sempre efficiente e ben visibile. Tutti, noi compresi, vi prometteranno attenzione e cura. Solo che noi non abbiamo ancora avuto il modo di provarci… Illuminazione. Fondamentale sia realizzarla o integrarla nelle zone ancora buie e insicure, sia garantire la manutenzione in caso di guasti. Istituiremo perciò un apposito indirizzo mail e un numero di riferimento per utilizzare WhatsApp dove segnalare in tempo reale eventuali problemi, con la promessa di una risposta entro le 24 ore. Piste ciclabili. Quattro progetti risultavano finanziati e appaltati fino a pochi anni fa. Uno è stato realizzato (Versilia-Acquedotto), uno è rimasto incompiuto, orrendo e pericoloso (la Serra-la Pila), il terzo è stato bloccato per imporre una variante, e dunque ripartito. La ciclopedonale della Bonalaccia, e il relativo parcheggio, risultano irreperibili. Le nostre intenzioni: rimetterci mano immediatamente. Correggere tutti gli eventuali errori, anche e soprattutto avvalendoci dei suggerimenti dei cittadini più avvezzi all’uso delle biciclette, e cercare di rendere Campo sempre più bike-friendly. CURA E GESTIONE DEL TERRITORIO: DECORO URBANO (e non solo) Anche in questo caso, le promesse saranno uguali per tutti: pulizia, cura del verde, spiagge decenti sempre e perfettamente agibili a marzo… come già detto, noi non abbiamo ancora avuto la possibilità di provarci. Ma pensiamo anche al ripristino delle fontane ferme da tre anni (o magari anche alla loro eliminazione, se dovessero risultare sgradite o esageratamente costose: ci si informa, si comunica con la cittadinanza, si prendono decisioni condivise. Questo sarà il nostro metodo. Non il semplice oblio…) (ULTIMA PARTE) SCUOLE, IMPIANTI SPORTIVI, SOCIALE L’agibilità della scuola primaria di Via Roma è ovviamente una priorità assoluta. Ma sarà necessario verificare le condizioni di tutte le strutture scolastiche, anche solo per banali interventi di pulizia e manutenzione che al momento risultano molto carenti. La sopravvivenza e la coesistenza delle Scuole dell’Infanzia di San Piero e Marina di Campo è considerata parimenti indispensabile. Il Campo sportivo di Marina di Campo necessita di sostanziali interventi di ristrutturazione, così come quello di San Piero, dove si rende particolarmente necessaria il rifacimento degli spogliatoi. E’ nostra intenzione avviare un processo di massima collaborazione con le Associazioni sportive per creare i presupposti necessari affinché tutti possano contare su strutture sportive e ricreative efficienti, da mettere a disposizione non solo, come normale, dei nostri ragazzi, ma anche ipotizzando attività atletico/sportive per i cittadini di tutte le età. Dovere della nuova Amministrazione sarà l’organizzazione e il coordinamento, lungo tutto il corso dell’anno, di piccoli eventi che stimolino l’aggregazione e la “vita” anche e soprattutto di queste categorie finora completamente dimenticate. TURISMO, COMMERCIO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE Il ritorno alle stagioni lunghe di inizio secolo pare un traguardo davvero difficile da raggiungere. Sono cambiate tante cose, la crisi e l’instabilità politica diffusa rendono complessa qualunque analisi. L’Amministrazione Campese deve assumere un ruolo di primo piano nella Gestione Associata, non solo per accaparrarsi la sua fetta della enorme torta della tassa di sbarco (o “contributo” che dir si voglia) ma per vigilare attentamente sugli investimenti fatti con la parte “comune”. I soldi devono essere spesi in modo attento, sempre rendendo conto ai cittadini delle scelte fatte. Le attività che portano turismo in bassa stagione vanno supportate e incrementate; gli spettacoli estivi si devono basare su una continuità di buon livello, privilegiando la soddisfazione del turista in tutto l’arco della stagione rispetto al singolo evento che dura un solo giorno, lasciando a bocca asciutta gli ospiti che ci sostentano negli altri mesi o nelle altre settimane estive. Marina di Campo, e ogni singola frazione nel rispetto delle sue caratteristiche e prerogative, devono dimostrare di essere “vive” sempre, non solo per qualche giorno “speciale”. L’inverno è lungo. L’Amministrazione, anche semplicemente ricercando o informando su fondi e finanziamenti, o assicurando supporto per le pratiche burocratiche, deve dare il massimo sostegno a chiunque voglia aprire nuove imprese che, investendo sul territorio, assicurino posti di lavoro stabili e a tempo indeterminato. AMBIENTE, RIFIUTI, DEPURAZIONE E FOGNATURE Con la passata Amministrazione, Campo ha purtroppo perso il suo rappresentante all’interno del Consiglio dell’Ente Parco. E’ fondamentale, fosse solo per Pianosa, riprenderci un posto a cui non possiamo rinunciare. La difesa dell’ambiente è chiaramente prioritaria in qualunque ambito, ma per un Comune che si basa sul turismo, diventa priorità imprescindibile. Tutte le attività divulgative e didattiche volte alla conoscenza del territorio e alla difesa ambientale dovranno essere supportate e agevolate. In ogni modo, i rapporti con il Parco e con i Comuni limitrofi (ad esempio, Marciana per le aree del Perone e di Pomonte) dovranno essere sempre di grande collaborazione e reciproco sostegno. Se necessario, non avendo il timore di prendere l’iniziativa e di proporre idee e soluzioni: pensiamo all’area pic-nic del Perone, perennemente abbandonata al degrado e ai rifiuti.Da poco è stata avviata in via sperimentale la raccolta differenziata “porta a porta” in alcune frazioni. E tutti sappiamo che in piena estate, i rifiuti e i cassonetti puzzolenti diventano “emergenza costante”. Da parte nostra, l’impegno sarà quello di concertare nuove soluzioni, ascoltare i cittadini (sempre col sistema di un indirizzo mail dedicato), rendendo loro conto con precisione di tutti i costi e i benefici delle varie ipotesi di gestione. Un sistema di videocamere di sorveglianza sarà indispensabile per evitare abusi e sanzionare chiunque si senta al di fuori delle regole del vivere civile. Tutte le informazioni per un corretto conferimento, sia porta a porta, nei cassonetti o all’ecocentro del Vallone, dovranno essere disponibili in modo capillare, anche per gli affittuari degli appartamenti vacanza. Il depuratore della Bonalaccia deve essere collegato con lo scarico a mare entro la prossima stagione estiva. Al più presto, le frazioni di Cavoli, Seccheto e Fetovaia dovranno essere dotate di adeguati sistemi di trattamento delle acque reflue; tutti i tratti critici delle fognature esistenti, perché usurati o sottodimensionati, dovranno essere oggetto di adeguamento e revisione. La fognatura di Vallebuia dovrà essere al più presto collegata alla rete con le opportune modifiche all’impianto esistente. LE FRAZIONI La Bonalaccia-Filetto: oltre ai già citati parcheggio, ciclo-pedonale e completamento del depuratore, pensiamo sia importante occuparsi dell’illuminazione delle zone finora escluse e della manutenzione stradale. La Pila: nonostante abbia duplicato la sua popolazione, non ha visto migliorare la sua qualità urbana. Anzi, appare in completo stato di abbandono. Concerteremo con i cittadini le principali necessità cui far fronte nell’immediato, programmando poi tutti quegli interventi – illuminazione, pulizia, cura del verde, parcheggi, marciapiedi, parco giochi – che le ridiano il ruolo di “frazione” e non quello di “periferia disagiata”. Sant’Ilario: il nostro impegno è volto a riqualificare l’illuminazione pubblica, alla manutenzione del manto stradale, alla realizzazione di una segnaletica più razionale e una maggiore pulizia del borgo. Fra i possibili progetti, il rifacimento in granito della pavimentazione di piazza della Fonte. San Piero: oltre ad occuparsi con urgenza del Cimitero, servono interventi importanti sul datato sistema fognario. Ci piacerebbe riqualificare la piazza della Fonte, ma soprattutto riteniamo che sia fondamentale una maggiore presenza dell’Amministrazione nella gestione del quotidiano: manutenzione della Scuola Primaria, cura dei giochi per i bimbi e costante manutenzione ordinaria del Paese. Cavoli: indispensabile la creazione di parcheggi, anche valutando l’ipotesi di modesti sbancamenti lungo la provinciale. Seccheto: riqualificazione della pubblica illuminazione, un concorso di idee aperto per una nuova piazza, la riqualificazione del porticciolo e una maggiore cura della spiaggia. Fetovaia: anche qui, serve un restyling per tutta la frazione, cominciando dalla strada e dai parcheggi, anche mediante accordi con i privati. Isola di Pianosa: a partire dal 2009, sono state fatte molte cose per l’isola piatta, anche grazie agli accordi con il Parco e l’Amministrazione carceraria. Oggi, dopo qualche black-out, è necessario riprendere in mano la situazione, trovando nuove strade per realizzare un concreto recupero di terreni e immobili abbandonati o fatiscenti, sempre nel massimo rispetto della natura e dell’esclusività dei luoghi. Con adeguati interventi sull’acquedotto e sulle fognature, deve diventare possibile ridare vita a un piccolo paese-gioiello, autosufficiente ed unico. Con il Parco si potrebbero concordare piccole modifiche al sistema di protezione a mare, e, con un adeguato aumento dei controlli per contrastare abusi e bracconaggio, potrebbero essere tranquillamente aperti altri punti per immersioni guidate e contingentate (non tutti sanno che esiste una specie di fantastico “museo” subacqueo a oggi non visitabile che attirerebbe subacquei da tutto il mondo..). Si dovrebbe poi puntare a consentire, con le dovute precauzioni, attività del tutto eco-compatibili come il giro isola in kajak, lo snorkeling e la balneazione anche al di fuori di Cala Giovanna. PORTO, AEROPORTO, TRASPORTI Porto e aeroporto sono da sempre al centro di ogni campagna elettorale: poi, niente o quasi si muove davvero. Sappiamo che ci sono dei progetti già approvati e in parte finanziati, ma è difficile, dal di fuori, capire come stiano realmente le cose. Nessuna promessa, quindi: solo la garanzia di mettere tutto il nostro impegno per arrivare al traguardo di un porto il più possibile sicuro ed organizzato, e a un aeroporto funzionale alla continuità territoriale e alla fruizione di aeromobili che possano davvero incidere sull’incremento di un turismo di qualità. E’ poi del tutto inutile pensare a quanto sopra senza una sostanziale revisione del sistema – oggi terribilmente carente – dei trasporti pubblici. Parcheggi di smistamento, bus e navette dovranno diventare alternative concrete al sovraffollamento estivo delle auto. il testo completo al link: [URL]http://www.unitipercambiare.it/programma/[/URL] ----------------------------------------------------------------------------
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