Caro amico, leggendo la tua protesta, vorrei farti presente che quella strada, contrariamente al pensiero corrente, non รจ pubblica: fino a che qualcuno della categoria "quel che tuo รจ mio ..." li asportasse, c'erano i cartelli di divieto, risalenti al dopoguerra. Quella strada fu fatta sui terreni dei rispettivi proprietari non certo per consentire la discarica di ogni tipo di rifiuto e oggetto in strada e nel bosco, il taglio abusivo della legna, l'installazione di trappole ed ogni altra incivile attivitร senza alcun rispetto. Questa occasione potrebbe far riflettere su come potrebbe essere regolamentato l'uso di questa strada, prima della sua riapertura. Un amante della natura, con rispetto delle altrui cose.
