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Riscontro messaggio" " l'acqua all'elba " n. 83916 del 11.04.2017, 14:52 del sig. x che avrebbe potuto benissimo sottoscrivere perchè ha molto buon senso. Bisogna però tener conto della condizioni locali che, come giustamente dice lei , sono del tutto particolari . Il fabbisogno elbano ha bisogno di moltissima acqua per un periodo estivo brevissimo nel quale piove poco. Per tutto il resto dell'anno basta ampiamente l'acqua che vi piove ed alimenta sorgenti e pozzi. Dalle statistiche trentennali risulta che nell'arco dei 365 giorni di un intero anno è sempre piovuta pù acqua di quella necessaria. Anche in questa annata di forte sioccità, se considereremo anche i prossimi otto mesi del 2017, sarà confermata questa tendenza. Detto questo si capisce che il sistema di rifornimento idrico dell'Isola deve avere la caratterustuca di fornire una portata variabiloissima durante l'anno cosa che non fa assolutamente il dissalatore il quale, per funzionare bene, deve dare una portata costante e già questo sarebbe sufficiente per classificarlo inadeguato. . Tenga presente che anche la condotta sottomarina viene chiusa per molti mesi all'ammo per due motivi. Perchè l'acqua locale è sufficiente e perche è necessario rimpinguare la falda della Val di Cornia che, come dice lei, è di per sè in piena crisi. Quindi il dissalatore sarà una macchina complesssa e costosissima che dovrà restare ferma mesi e mesi con le conseguenze, anche economiche, che lei può immaginare. Per ottenere buoni risultati bisognerebbe affiancarla di un grande serbatoio che consentisse di avere detto buon funzionamento ed una buona resa in termini di portata variabile. Per ottenere questo risultato bisognerà senz'altro affiancarlo di un grande serbatoio di cui non si parla proprio. Questo è un grave errore oppure un silenzio opportunista fatto per non dire le cose come stanno veramente. Io affermo che, se è vero come è vero che bisognerà fare il grande serbatoio, allora io impiegherei i 9 milioni di euro del dissalatore per ingrandire ancora di più questo serbatoio rendendo possibile in tal caso di riempirlo fuori stagione con quelle acque di pioggia di cui parlavo prima eliminando i molti problemi, anche economici, del dissalatore. In conclusione vieme riaffermata una grande verità: quello di cui veramente l'Elba ha bisogno è il poter raccogliere e conservare per l'estate la molta acqua che vi piove fuori stagione, Questa è la vera soluzione che consentirebbe un giorno di rendere l'Elba idraulicamete autonoma prima del collasso generale che sarà provocato dalla crisi della Val di Cornia. Infine le posso dire che i dissalatori, per molte ragioni, si devono fare solo dove l'acqua non c'è veramante ma mai e poi mai nelle zone che, come dice lei, sono molto verdi. Mi creda signor x il dissalatore all'Elba è un errore madornale del quale ci si accorgerà, ancora una volta, troppo tardi.