Gentile Sig. Meoni,
La ringrazio per i saluti, come ogni donna mi lusingano...e mi lusingherร molto anche se la prossima volta che mi incontra al supermercato (ma si puรฒ dire Conad? รจ cosรฌ strano che una di Sinista faccia la spesa al Conad....???) mi porterร le borse fino alla macchina; il mio accompagnatore non solo ne sarร lieto, ma potrebbe esordire con un "te lo avevo detto che potevo stร a casa a giocร alla Play" (Giuseppe te lo avevo detto che questa te la facevo c@c@re....ma ti amo lo stesso...anche se non mi porti le borse perchรจ tanto "sรฒ maciste")...
Anche io ho avuto dei maestri, uno tecnico ed una morale...fortunatamente non mi hanno mai spinto ad intraprendere seriamente la professione, probabilmente perchรจ non ho la stoffa...e perchรจ vedo ancora il mondo rosa a cuoricini. Dalla mia maestra "morale" ho imparato l'umiltร e l'andare a fondo nelle cose, la ricerca della veritร , non per pubblicare, sia chiaro, ma per conoscere ogni pezzettino che compone il puzzle "notizia". Il rispetto che ho per lei mi proibisce di addentrarmi ulteriormente nella faccenda.
Dal mio maestro tecnico, ho acquisito un altro grande insegnamento: se la notizia non c'รจ, inutile inventarle, se non ho niente da dire, inutile scrivere. Il rispetto che ho per lui consta nel non chiedere spazio nel suo giornale.
tutto il resto...รจ noia.
