[COLOR=darkred][SIZE=4]BILANCI...SBILANCI..MORE E CITAZIONI [/SIZE] [/COLOR]
di Ivano Arrighi
Rio Nell'Elba. - Il 13 marzo 2017 alla fine di un percorso fatto da: messe in mora dal comune citazioni da parte della procura della Corte dei Conti, inviti a presentare atti a propria difesa (probabilmente non ritenuti sufficienti), è stata fissata l'udienza al giorno 11/11/2017 per ben 15 persone fra amministratori, tecnici e funzionari di due passate amministrazioni fra il 2008 ed il 2012.
I fatti contestati sono relativi ad un mutuo acceso e ottenuto per costruire un parcheggio, irrealizzabile perché in parte progettato su area a elevato rischio idrogeologico, i cui inutili interessi hanno provocato ai Riesi un danno erariale di circa 60.000 €.
Circa una settimana dopo, il 22 marzo, Simonetta Simoni, Luigi Paoli e Catalina Schezzini, da Elbareport hanno attaccato l'attuale amministrazione chiedendone le dimissioni, dichiarando che De Santi sbaglia ad attribuire colpe alle passate amministrazioni, cioè le loro.
Dicono:
"Ora basta.
Nel 2009 Rio Elba aveva un bilancio di €.2.694.612,66 ( totale dei tre titoli delle entrate al rendiconto ), con un rateo di mutui di €.451.654,01, cifra che rispettava abbondantemente i limiti percentuali stabiliti dalla legge."
A sostegno della bontà della loro modo di amministrare, forse in risposta al rinvio a giudizio che ha colpito 15 persone delle passate amministrazioni, hanno preso i dati di bilancio dell'ultimo mandato, il 2009, sciorinandoli come se fossero d'oro, forse dimenticando che lo stesso bilancio era stato costruito ancora alla "vecchia maniera".
La risposta a quei dati la fornisce la relazione del Dr. Eller, senior specialist del Centro Studi Enti Locali, super esperto del settore, una laurea, due master e diverse specializzazioni negli Stati Uniti. Eller è stato anche alto dirigente in numerose istituzioni ed enti locali.
Ripreso dalla relazione del Dr. Luca Eller Vainicher di dicembre 2015
"è opinione degli analisti, sempre sulla base delle cifre, che dalla fine del 2009 i nuovi amministratori 2009-2014 provassero in qualche maniera ad affrontare le questioni di Bilancio con una certa energia e forza;
naturalmente l’eredità ricevuta dai precedenti amministratori 1999-2009 era molto pesante:
basti dire che mentre nel 1999 la restituzione mutui e gli interessi passivi dovevano essere finanziati per 96mila euro all’anno, nel 2009 servivano risorse per ben 451mila euro annui;
nel quasi quintuplicare questa particolare e durevole Spesa, chi aveva amministrato nel 1999-2009 aveva deciso di lasciare un grossissimo fardello alla nuova Giunta comunale e sulle spalle dei cittadini; ma in specie a carico delle generazioni riesi poiché, per ottenere i propri obiettivi politico-amministrativi, si era costruito una sorta di “giogo” finanziario sul Comune di Rio nell’Elba con effetti perduranti, duole constatare, non solo 5 anni fa, ma anche nell’oggi, e così ancora nel futuro;
gli amministratori del decennio “d’oro” passavano, ma i debiti restavano;
a riconferma dell’opinione tecnica qui espressa, il Comune di Rio nell’Elba nel 2009 sottoscriveva mutui passivi solo per 99mila euro, ovvero in forte controtendenza non incrementava il debito già esistente, ma lo riduceva (99mila sottoscritti - 273mila restituiti) = 174mila euro in meno di debito a lungo termine; davvero scelte di natura politico-amministrativa da ritenersi all’epoca finanziariamente prudenti e sagge, delle quali tecnicamente complimentarsi; purtroppo, duole constatare, non sempre riconfermate nel proseguo;
Bilancio 2009:
"Omissis ... Ora, dovremmo considerare anche gli anomali accertamenti di quasi 372mila euro effettuati tra le Entrate correnti, sotto il Titolo 3° “Entrate extratributarie”, Capitolo 463, articolo 2, anno 2009 “Rimborsi spese per opere finanziate” che dovevano essere accertati in Entrata C/Capitale e Spesi per investimenti e non certo in parte corrente; infatti, se ottengo un altro finanziamento sulla stessa opera l’importo andrà a scalare il debito del mutuo o dovrà andare a finanziare un altro investimento, ma non certo potrà andare a finanziare “anomala” Spesa corrente;
la questione è, a parere degli analisti, piuttosto grave"
Omissis ... " questa evidenza, che pare proprio si possa contabilmente definire anomala iscrizione nel “Bilancio Corrente” anziché nel “Bilancio Straordinario”, valse poi in competenza 2009 un ammontare di ben +372mila euro come accertati, quindi il 16,0% delle Entrate correnti (2,695 mln/euro – 0,372 mln/euro = 2,323 mln/euro di coerenti accertamenti)
Omissis ... " Svolto questo ragionamento tecnico, di conformità e di regolarità, perveniamo così ad un possibile totale da 425mila euro che anziché andare a finanziare la Spesa in C/Capitale in sostanza avrebbero finanziato Spesa corrente;
nel complesso pare così di assistere ad una presumibile parziale anomala alterazione del Bilancio che implementò di un significativo +18,7% le Entrate correnti di competenza (2.695mila euro – 0.425mila euro = 2.270mila euro effettivi) non utilizzate propriamente per gli investimenti, bensì per sostenere Spesa corrente che viceversa non avrebbe avuto copertura finanziaria in Bilancio e che, quindi, non si sarebbe potuta sostenere ed effettuare; ci ripetiamo come negli anni passati, ma l’importo e il peso relativo sono sempre così elevati da lasciare sconcertati;
intendiamoci, anche in precedenza si era operato in tal modo, ma la sorpresa resta sempre molto forte considerata la metodicità del fenomeno rilevato nel tempo e nonostante fosse subentrata una nuova Giunta comunale;
Omissis ... Però, se rettificassimo le Entrate correnti del valore di 425mila euro sopra discusso, diventerebbero 2,270 mln/euro, allora scopriremmo che tale “disavanzo” di 80mila euro diverrebbe un “deficit” di (2,270 – 2,775) = - 505mila euro e del 22,2%. Oltre 500mila euro di perdita. Una cifra altissima"
Luca Eller Vainicher
C.V.D. (Come Volevasi Dimostrare)
Ivano Arrighi