[COLOR=darkred][SIZE=4]LA FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA LโALBA DELLโUNITAโ DโITALIA ALLโELBA (1859-1860)
SEGUIRE LโESEMPIO DEL MUNICIPIO DI LIVORNO : ISTITUIRE UNA DEPUTAZIONE CHE RICEVA DAI CITTADINI DICHIARAZIONI PER FAR ATTO DI UNIONE AL PIEMONTE [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Il 20 giugno 1859 il governatore militare e civile dellโElba,Niccolini, con una circolare ufficiale invita il gonfaloniere di Portoferraio,Squarci, a imitare quanto deliberato dal Municipio di Livorno pochi giorni prima,il 16 giugno 1859.
Alla circolare allega copia dellโestratto del libro delle Determinazioni del Magistrato della Comunitร di Livorno che porta appunto la data del 16 giugno.
Lโesempio da seguire da parte del Gonfaloniere Squarci รจ in sintesi questo: come il gonfaloniere di Livorno anche quello di Portoferraio deve nominare una deputazione di cittadini residente nel Palazzo Comunale e che stia โpermanentemente a rappresentare la Civica Magistratura allโoggetto di ricevere le dichiarazioni di tutti quelli che ben ( ) e spontanei intendono fare atto di unione in un solo Stato della Toscana al Piemonte.Qual Deputazione compiuto lโufficio,dovrร presentare le raccolte soscrizioni alla Magistratura medesima perchรฉ su quelle deliberiโ.
Tutto questo deve essere fatto considerando โcome la principale cagione delle nostre sventure sia stata fin qui la divisione in tanti piccoli stati;e che obliando glโinteressi particolari e le tendenze egoistiche locali sia ormai tempo di prendere a formare uno stato possente,capace di per sรฉ stesso di ben governare e difendersi;che a capo di questo non poteva essere dubbio chi avesse a collocarsi;poichรฉ le azioni e i sacrifici fatti da Vittorio Emanuele parlavano abbastanza a suo favore e gli davano sacrosanti titoli a questa coronaโฆ..
Su di che loro coadunati considerando che il momento รจ venuto per lโItalia di rialzare il Capo dal lunghissimo servaggio sofferto;che la fortuna non si offre due volte alle Nazioni;e che se si lascia sfuggire lโopportunitร questa puรฒ non tornare mai piรนโฆconsiderando che la sussistenza dei piccoli stati dipende dal volere dei piรน grandi e che mai non hanno vita lor propria,ma sempre da influssi e dominazione straniera dipendonoโ
(Stralci della delibera del municipio di Livorno del 16 giugno 1859.Corrispondenza ministeriale del governatore anni 1856,1857,1858,1859,A 192.Anno 1859.Archivio storico comune Portoferraio)
Eโ un invito questo del governatore dellโElba che รจ giร stato realizzato il giorno prima ( 19 giugno 1859) dal Comune di Portoferraio quando ha eletto una deputazione di cittadini con lo scรฒpo di raccogliere lโespressione di voti di coloro che vogliono far atto di unione in un solo stato della Toscana al Piemonte.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it