[COLOR=darkblue][SIZE=4]TRA BANCHI E CATTEDRE di Giorgio Barsotti
Libro presentato allโEnoteca delle Fortezze venerdรฌ 17 marzo [/SIZE] [/COLOR]
Il ricavato destinato ad una borsa di studio per gli studenti della quinta Liceo Scientifico di Portoferraio
La personalitร dellโautore emerge decisamente sia dalle pagine del suo ultimo lavoro letterario, il libro โTRA BANCHI E CATTEDREโ, sia dalla presentazione fatta da egli stesso il pomeriggio di venerdรฌ17 a Portoferraio, nonchรฉ dal luogo scelto per lโevento: lโEnoteca delle Fortezze, un sito intriso di storia che ha aperto la stagione degli eventi proprio con questo incontro.
Davanti alla sala senza piรน posti liberi, Giorgio Barsotti, dopo unโintroduzione di Patricia Mazy, esponente di Myra, la casa editrice che ha pubblicato il volume, interrotto piรน volte da applausi a scena aperta, ha brevemente descritto i motivi che lo hanno indotto alla stesura di questa sua ultima opera che, comprendendo il periodo di vita dallโetร di 17 anni ad oggi, puรฒ essere considerato in un certo senso il prosieguo del suo precedente lavoro โBRICIOLE DI RICORDIโ che riguardava lโinfanzia e lโadolescenza.
In un coinvolgente intreccio fra battute ironiche e spiritose, profonde riflessioni culturali, riferimenti storici e racconti di episodi di vita realmente vissuta, il Prof. Barsotti ha tracciato una sintesi della trama del libro: fatti della vita di studente liceale e universitario, vicende vissute nelle varie permanenze in Francia per studio e aggiornamenti, svolgimento della professione alle scuole medie e alle superiori, per finire con la vita da pensionato vissuta non sulle panchine dei giardini, ma ritornando allo stadio dello studente universitario conseguendo in questo tratto della vita, descritto nellโultimo capitolo, altre ben quattro lauree.
Prima della conclusione dellโincontro Barsotti, dopo aver comunicato che lโintero ricavato delle vendite sarร devoluto per una borsa di studio da assegnare ad uno studente per la maturitร al liceo di Portoferraio secondo le valutazioni del Collegio dei Docenti, ha dato lettura di alcune significative pagine del libro fra le quale ci piace accennare allโepisodio del suo primo incarico di prof. alle superiori con assegnazione di una cattedra al liceo di Pontedera.
Sceso alla stazione del piccolo centro toscano ed incamminatosi verso la scuola, con la comprensibile emozione di un giovane insegnante che, proveniente dalle medie elbane con alunni poco piรน che bambini, si avviava a piedi verso lโistituto dove lo aspettava una classe quinta con allievi quasi adulti, gli capitรฒ di passare lungo un muro dove campeggiava la scritta โa morte i professori!โ.
Tra Banchi e Cattedre รจ un testo non troppo voluminoso che si legge agilmente, insegna, diverte ed alla fine ti accorgi che ti ha lasciato nellโintimo valori oggi sempre piรน rari.