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Pensa un po', la pineta di campo la seminò mia nonna mentre aspettava mia mamma. il caso ha voluto che un appartamentino in pineta sia oggi di mio suocero, ha un pino di 84 anni (l'età della mia mamma) nel salotto di una casetta di meno di 60 mq! Accidenti se rompe le scatole quell'anziano pinetto campese! Un tempo lo volevano tagliare, poi si sono affezionati. Han deviato le tubature del bagno ed è oggi l'inquilino più bravo della casa. Talvolta hanno affittato la casa a turisti o prestata ad amici... beh quella casa ha un fascino tutto particolare! Il vicino residence Iselba, un posto a 4 stelle deve essere frequentato solo da imbecilli, verdi e spendaccioni provenienti da tutto il mondo! Anche qui i pini entrano ed escono dagli appartamenti come fossero normali inquilini o rilassati turisti. I viali alberati di ogni città comportano problematiche similari a quelle di via Roma. Se possibile si cercano soluzioni alternative al taglio. Cosa che questa amministrazione non ha fatto pur potendolo fare, a proposito perchè via Roma è ferma a metà da 10 anni? Esiste un progetto organico per il riordino del verde pubblico e per l'eventuale sostituzione degli alberi tagliati? La risposta è NO. Li si taglia a rate, 3 o 4 all'anno senza alcuna logica. Sono nato a Milano, i viali sono alberati e in Corso Sempione le radici degli alberi creano piccoli dossi nei marciapiedi. Gli alberi stan lì maestosi e tranquilli segnando le stagioni della città. Mia moglie è di Parma, città verdissima, anche lì ci sono alcuni problemi con gli alberi di alto fusto, però il verde pubblico è tutelato, censito, curato e si aggiusta o si cercano soluzioni per far convivere gli alberi in città. Nel dicembre del 2007 la Moratti a Milano ha fatto tagliare un boschetto secolare per costruirci un grattacielo di 44 piani, quel bosco era una donazione vincolata a verde pubblico per la cittadinanza. Il comune cambiò il vincolo. Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese fece lo sciopero della fame per salvare il boschetto dello storico vivaio, richiamò l'attenzione dei media, anche Claudio Bisio intervenne con altri 16.000 abitanti della zona a difesa del bosco. Rocco Tanica scrisse poi una canzone che l'anno scorso ha invaso l'etere: si titolava "Parco Sempione", in realtà il nome era Vivaio Fumagalli da tutti chiamato il bosco di Gioia dal nome dell'omonima via. Il taglio del bosco spaccò la maggioranza comunale, alcuni consiglieri di Forza Italia sostennero la protesta dei colleghi della sinistra. Solo 17 dei 160 alberi vennero salvati. In letteratura è famoso il legame al verde di Italo Calvino, mai letto "Marcovaldo" o il "Barone Rampante"? Farmi passare per integralista verde o idiota è un po' forte... eppure sono in buona compagnia! In conclusione ti dirò che si capisce tutto di Enrico quando parla di "Heritage" nel suo programma... mia mamma beve il caffè al Bar Frappy tutti i giorni, se hai voglia vai a farti raccontare la storia dei pini di Campo da chi ha la stessa età delle pinete. Quei pini rappresentano in un certo qual modo l'Heritage dei campesi, il verde monumento creato dall'uomo a ridosso della spiaggia di Marina di Campo.