Caro Paolino, purtroppo di Trump ne salteranno fuori a iosa e la causa sta nella lucida osservazione di Umberto Eco del 2015:
โI social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettivitร . Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. ร lโinvasione degli imbecilli. La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet รจ che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di veritร โ
Personalmente ritengo indispensabile scrivere, comunicare, dire la propria, ci mancherebbe altro, รจ il sale della civiltร e della democrazia.
Il problema sta nel fatto che se comunichi dal vivo, di fronte ad altre persone, ci pensi tre volte prima di ridire una favata, perchรฉ prevale la dignitร ed il sano orgoglio personale. Allora ti informi, ti prepari prima di intervenire la prossima volta e cosi cresci, impari e contribuisci a migliorare il rapporto tra le persone e tra le persone e le istituzioni. Prima dei social internet, cosi succedeva nelle sezioni dei partiti, nei circoli ricreativi dei pensionati, nei bar e in piazza. Oggi questi luoghi di incontro, aggregazione, sono scomparsi, mentre il bisogno di dialogare e di confrontarsi, vuoi anche per quel sottile bisogno di โsentirsi consideratiโ, resta come prima e piรน di prima. Allora ci si affaccia alla finestra dei social di internet dove invece non interessa il confronto informato perchรฉ non premia, non ci sono arbitri che ti tacciono e ti rimandano a ottobre se dici minchiate. Cosรฌ un imbecille anzichรฉ essere costretto ad imparare, cresce e ne richiama altri. Gli imbecilli, si sa, sono molto piรน pericolosi dei mascalzoni, perchรฉ se non ce ne fossero cosi tanti in giro non sarebbe cosรฌ facile trovare un furbone che li seduce. Cosi nascono i Silvio Matteo Trump.
Lo Rospo