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ITALIA NOSTRA da ITALIA NOSTRA pubblicato il 1 Febbraio 2017 alle 7:37
[COLOR=darkred][SIZE=4]SI POTEVA EVITARE IL NUOVO CROLLO DEL โ€œMUROโ€ DELLA TENUTA LA CHIUSA. IGNORATE LE ASSOCIAZIONI E TUTTI GLI APPELLI [/SIZE] [/COLOR] Crollata a Magazzini una porzione del muro ottocentesco, tra la spiaggia e le vigne, a protezione della tenuta storica La Chiusa, esempio di architettura settecentesca elbana, retaggio e memoria della civiltร  contadina e signorile della zona. Le piogge e le mareggiate di questi giorni, con lโ€™infrangersi delle onde sul recentissimo primo e parziale crollo che aveva aperto uno squarcio a forma di arco, hanno causato lโ€™inesorabile ulteriore cedimento. A nulla serviti gli appelli di Italia Nostra che, insieme alle associazioni riunite nel Cammino della Rada, cioรจ Legambiente, il Gruppo Aithale e lโ€™associazione degli albergatori e imprenditori della zona denominata Baia Blu, nei mesi scorsi, avevano segnalato il possibile crollo e chiesto interventi urgenti. Il percorso lungo la spiaggia tra Schiopparello e i Magazzini รจ un elemento fondamentale e integrante del progetto del โ€œCAMMINO DELLA RADAโ€. Le associazioni avevano da tempo chiesto un rapido intervento per evitare che questo tratto di muro originale andasse definitivamente stravolto. Considerato che i puntelli sono stati tardivamente messi, sollecitiamo ora i nuovi proprietari della tenuta La Chiusa, prima che arrivi una ennesima e inevitabile nuova mareggiata, affinchรฉ i blocchi lapidei originari crollati sulla spiaggia e lรฌ abbandonati da qualche giorno vengano recuperati e custoditi con cura in attesa che, al piรน presto, si predisponga la ricomposizione del manufatto storico. La โ€œPrevenzioneโ€, concetto di cui tanto si dibatte, ma che alla prova dei fatti rimane solo un termine privo di concretezza, pone lโ€™interrogativo: si poteva evitare il crollo di questa porzione di muro? Certamente, purchรฉ ci si fosse almeno adoperati per la sua messa in sicurezza. Chiediamo ai nuovi proprietari della Tenuta La Chiusa: a quando risale lโ€™ultimo intervento di manutenzione/messa in sicurezza? Quanti soldi sono stati spesi? E chiediamo al Comune di Portoferraio: a che punto รจ il progetto contro lโ€™erosione costiera, il cui finanziamento รจ demandato alla Regione Toscana? Il muro รจ sopravvissuto per secoli alle avversitร  atmosferiche e alle mareggiate che, purtroppo, negli ultimi anni ne hanno eroso pericolosamente ma palesemente le fondamenta. Unitamente allโ€™incuria e allโ€™abbandono lโ€™erosione ha avuto questi effetti devastanti. Ora auspichiamo un tempestivo intervento delle Istituzioni a controllo dei lavori che verranno condotti. Non possiamo consentire che, un pezzo alla volta, il nostro ricco e variegato Patrimonio culturale venga svilito.
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