[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
INFORMAZIONI E INDAGINI SUI GONFALONIERI DELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Il governatore di Livorno dopo aver richiesto al governatore dell’Elba le informazioni riguardanti i gonfalonieri dell’Elba e dopo averle anche sollecitate (12 e 20 giugno 1859) , le ottiene .
Dapprima con una lettera del 29 giugno con la quale il governatore dell’Elba afferma che il ritardo è dovuto alla”natura delicata delle indagini da praticare” e poi finalmente con lettera a lui inviata dal governo dell’Elba in data 2 luglio 1859.
In questa lettera il governatore elbano,Niccolini,risponde finalmente al quesito postogli e cioè valutare quali gonfalonieri elbani “alla capacità di ben amministrare le cose del Comune riuniscano uno spirito di secondare in ogni rapporto le vedute del Governo”.
Ebbene, il dr Fabio Squarci per Portoferraio e Giacomo Murzi per Marciana, vanno bene,non altrettanto è il gonfaloniere di Longone e di Rio
“…se non possiede il dr Squarci quel rigore e quella energia che nel rappresentante di un libero Comune vorrebbesi oggidì riscontrare ,non cessa però di essere sensibile alle migliori influenze né minimamente io temo che non sia per prestarsi ,e con ogni sua possa,a quell’indirizzo che al Superiore Governo piacerà di dare alle cose Municipali… …la stessa opinione io nutro circa il Gonfaloniere di Marciana ed in questa parte discordando dal pre Informante (il Delegato del Governatore)ho l’onore di remissivamente proporre che sia mantenuto per ora in quella carica.Vuolsi è vero che sia il Murzi da nessun principio veramente regolato edd atto a prestarsi a favorire ogni ( )Governo,mosso probabilmente dall’ambizione che gli rende gradito l’ufficio e gli fa più temere la perdita di quello che del proprio carattere.Ma da cotale ( ) ed appunto per queste ragioni non è temere un avversamento ,anzi Egli si presterà di buon grado alla influenza Governativa , e poiché la costituzione di un Gonfaloniere appartenente a Marciana Alta ,dal Delegato proposta,risveglierebbe le antiche mai sopite gare fra l’alta e la bassa Marciana le quali converrà meglio a tempo opportuno troncare come un nodo gordiano,anziché aumentarne l’immenso sviluppo con minore complicazione ,così io venni nell’opinione che,a mantenere la tranquillità,che fortunatamente regna in quella parte dell’isola al mio governo affidata,meglio convenisse per ora nulla rimuovere …per la Comunità di Rio apprezzando la proposizione del delegato sono del preordinato parere che,dispensato il Gonfaloniere attuale, Avv. Adolfo Angioletti,possa sostituirviglisi Rinaldo Giannelli ….il Gonfaloniere di Longone ha chiesta la sua dimissione e i rilievi ( ) sviluppati dal Preinformato(Il Delegato del Governatore)confortano a proporne la correzione ….in luogo del dimissionario Sacerdote Signorini ,io propongo a V.E. il Maggiore Giuseppe Danesi,Ufficiale in ritiro,uomo onesto e dabbene,perito di amministrazione ,di spirito imparziale ed animato da principi patriottici e da tendenze Napoleoniche avendo servito sotto il primo Impero.
Ho l’onore
Il Governatore dell’Elba Niccolini”
(Affari generali del governo dell’isola d’Elba 1859-1860.Doc 101-260.Carta 248.Archivio storico comune Portoferraio)
Ricevute queste informazioni , il governatore di Livorno le invia al ministro dell’interno,Ricasoli ,perché erano state richieste proprio da lui.
Dopo qualche giorno, 8 luglio,il governatore di Livorno avvisa quello dell’Elba delle decisioni prese dal governo della Toscana:
“Governo civile e militare di Livorno Al Sig. Cav Colonnello
Governatore dell’Elba Portoferraio
Ill.mo Signore
Con decreto dè 5 stante mese mentre il Governo della Toscana dispensava dall’Ufficio di Gonfaloniere della Comunità di Rio l’Avv.to Adolfo Angioletti nominava in di lui luogo Rinaldo Giannelli. E con altro decreto del giorno stesso accogliendo la domanda di don Guglielmo Signorini il Governo predetto lo ha dispensato dalla carica di Gonfaloniere della Comunità di Longone .nominando a sostituirlo il maggiore Giuseppe Danesi.
VS Ill.ma resta invitata a far procedere alle relative partecipazioni e godo rinnovarle i sensi della mia più distinta considerazione.
Lì 8 Luglio 1859 Il Governatore
Annibaldi Biscossi”
(Idem come sopra)
Il Governatore dell’Elba non tarda a “procedere alle relative partecipazioni” dal provvedimento governativo ed uno dei neo nominati gonfalonieri ,dopo avere ricevuto le partecipazioni,così ringrazia il governatore dell’Elba :
“Al Signor Giuseppe Niccolini Governatore dell’Elba Portoferraio
Ill.mo Signor Governatore
Accuso il ricevimento dell’Offiziale di V.S.Ill.ma colla quale mi significa che il Governo della Toscana con Venerato Decreto del 5 corrente si è degnato conferirmi l’onorevole Carica di Gonfaloniere della Comunità di Rio,che disimpegnerò per quanto mi sarà dato con tutto zelo e rettitudine.
Di VS Ill.ma
Marina di Rio lì 14 luglio 1859.
Dev.mo Obbl.mo Serv.re Rinaldo Giannelli”
(Idem come sopra)
Alla fine del 1859 questi sono i gonfalonieri dell’Elba: Dr Fabio Squarci a Portoferraio
Giacomo Murzi a Marciana
Maggiore Giuseppe Danesi a Longone Rinaldo Giannelli a Rio
Essi sono alla guida delle amministrazioni comunali elbane che di lì a poco saranno sottoposte come tutte quelle dello stato toscano ad una importante riforma delle rappresentanze comunali (riforma municipale)voluta e sostenuta da ministro dell’Interno e poi presidente del consiglio del governo toscano,Bettino Ricasoli.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it