[COLOR=darkblue][SIZE=5]CRESCE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ALLโISOLA DโELBA [/SIZE] [/COLOR]
Arriva dalla Regione Toscana la certificazione dei dati della raccolta differenziata nellโanno 2015 riguardante tutti i comuni dellโElba.
I dati dimostrano che lโElba, pur non raggiungendo in nessun caso la percentuale del 65%, prevista come soglia per ottenere una tassazione piรน agevolata dei conferimenti, sta proseguendo in un trend di continua crescita nella differenziazione dei rifiuti.
Una crescita confortante che ci avvicina agli obiettivi posti dal Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e di Bonifica dei siti inquinati che, assumendo come scenario tendenziale il 2020, stabilisce alcuni obiettivi:
โข Prevenzione della formazione dei rifiuti, con una riduzione della produzione pro-capite;
โข La raccolta differenziata dei rifiuti urbani fino a raggiungere il 70% del totale dei rifiuti urbani;
โข La realizzazione di un riciclo effettivo di materia da rifiuti urbani di almeno il 60% degli stessi.
Obiettivi sicuramente ambiziosi, a cui lโElba tende attuando dal 2017 una modifica nelle modalitร di raccolta differenziata dei rifiuti che prevederanno un porta a porta domiciliare e raccolte differenziate di prossimitร .
Nelle medie rilevate dalla Regione il gradino piรน alto del podio dei comportamenti virtuosi, spetta al Comune di Marciana Marina che raggiunge il 64,18%, ottima la crescita di Marciana che nel 2015 raggiunge il 57,28%, e molto buoni anche i dati di Portoferraio, Campo nellโElba e Rio nellโElba che raggiungono circa il 45%.
Interessante la lettura dei dati certificati dalla Regione negli ultimi cinque anni, che dimostra come sia stato fatto un grande salto di qualitร in termini di raccolte: Marciana Marina passa dal 14,58 % del 2011 al 64,18% del 2015, Marciana da un 6,99% ad un ottimo 57,28%, Portoferraio, Rio Elba e Campo Elba arrivano ad una media del 40/45%.
I dati comunicati dalla Regione hanno un immediato effetto economico sullโ โecotassaโ la tassa che la Regione Toscana fa pagare ai Comuni sui conferimenti del rifiuto urbano indifferenziato mandato a discarica: piรน le percentuali dei rifiuti sono consistenti, quindi meno si differenzia, piรน si paga. Penalizzati quindi tutti i territori che non si allineano e che vedono aumentare le loro quantitร di rifiuti indifferenziati raccolti.
Tutto questo per disincentivare, anche economicamente, la scarsa attenzione nei confronti dei rifiuti che produciamo, che invece, possono passare da un costo a una risorsa concreta.
Per volere delle amministrazioni isolane, nel tentativo di iniziare a seguire anche nella nostra isola le buone pratiche della โGreen Economyโ e dellโeconomia circolare, dal 2017 lโimpianto TMB di Buraccio sarร adibito, oltre che a impianto di produzione di ammendante per lโagricoltura di qualitร , anche a impianto di selezione e valorizzazione del multimateriale leggero (cioรจ plastica e lattine), della carta e del vetro.
Un buon conferimento differenziato di questi materiali e la valorizzazione che subiranno nellโimpianto elbano, consentiranno di inserire anche lโElba nella filiera del riciclo, dove il rifiuto sarร trasformato in nuova materia prima rigenerata pronta per essere riutilizzata nei vari cicli di produzione, con vantaggio economico per le tasche degli elbani.
La Presidente di ESA SpA
Gabriella Solari