Non so se qualcuno di voi ricorda un racconto di un famoso scrittore in cui faceva frugare ad un suo personaggio nell’immondizia. Questo ‘barbone’, come si preferisce definire, o clochard, rimestava nelle pattumiere, nei cestini, nei cassonetti della spazzatura alla ricerca di qualcosa d’utile o addirittura avanzi di cibo che si erano bene conservati.
Questa era il suo modus vivendi , da cui derivava la propria sussistenza, ma era anche un modo per scoprire modi ed usanze del mondo che lo circondava .
Questo preambolo solo per documentare una passeggiata di Carlo Gasparri responsabile la commissione ambiente della fondazione elba alla consueta ricerca dei suoi alberi monumentali, una passeggiata stavolta interrotta da una visione a dir poco vergognosa, la zona è nel Marcianese, sulla strada panoramica nelle vicinanze di Patresi , una zona quella del Marcianese - ci dice Gasparri - dove non esiste un punto di raccolta e scarico inerti autorizzato , anche se questo non diminuisce ne ridimensiona minimamente la colpa di questi eco-disgraziati che scaricano a loro piacimento rifiuti in ogni dove, lontano da occhi indiscreti…
E’ inutile – ci dice Carlo Gasparri – partecipare, e/o promuovere la grande iniziativa ambientale “10.000 mani per l’Elba” quando poi dobbiamo assistere ad uno scempio di questo genere che vanifica gli sforzi fatti da decine di volontari …
Ma lasciamo , nostro malgrado la parola alle immagini ed al racconto di uno stizzito quanto basta Carlo Gasparri ….
Clicca su link e….[COLOR=darkred][SIZE=4]ARRABBIATI INSIEME A NOI ! [/SIZE] [/COLOR]
[URL]https://youtu.be/zqhGNX8P244[/URL]
[COLOR=green][SIZE=4]NON BASTERANNO CERTO “10.000 MANI PER L’ELBA” PER COMBATTERE IL DEGRADO MA SOPRATTUTTO L’IGNORANZA AMBIENTALE . [/SIZE] [/COLOR]
Non so se qualcuno di voi ricorda un racconto di un famoso scrittore in cui faceva frugare ad un suo personaggio nell’immondizia. Questo ‘barbone’, come si preferisce definire, o clochard, rimestava nelle pattumiere, nei cestini, nei cassonetti della spazzatura alla ricerca di qualcosa d’utile o addirittura avanzi di cibo che si erano bene conservati.
Questa era il suo modus vivendi , da cui derivava la propria sussistenza, ma era anche un modo per scoprire modi ed usanze del mondo che lo circondava .
Questo preambolo solo per documentare una passeggiata di Carlo Gasparri responsabile la commissione ambiente della fondazione elba alla consueta ricerca dei suoi alberi monumentali, una passeggiata stavolta interrotta da una visione a dir poco vergognosa, la zona è nel Marcianese, sulla strada panoramica nelle vicinanze di Patresi , una zona quella del Marcianese - ci dice Gasparri - dove non esiste un punto di raccolta e scarico inerti autorizzato , anche se questo non diminuisce ne ridimensiona minimamente la colpa di questi eco-disgraziati che scaricano a loro piacimento rifiuti in ogni dove, lontano da occhi indiscreti…
E’ inutile – ci dice Carlo Gasparri – partecipare, e/o promuovere la grande iniziativa ambientale “10.000 mani per l’Elba” quando poi dobbiamo assistere ad uno scempio di questo genere che vanifica gli sforzi fatti da decine di volontari …
Ma lasciamo , nostro malgrado la parola alle immagini ed al racconto di uno stizzito quanto basta Carlo Gasparri ….
Clicca su link e….[COLOR=darkred][SIZE=4]ARRABBIATI INSIEME A NOI ! [/SIZE] [/COLOR]
[URL]https://youtu.be/zqhGNX8P244[/URL]
Non so se qualcuno di voi ricorda un racconto di un famoso scrittore in cui faceva frugare ad un suo personaggio nell’immondizia. Questo ‘barbone’, come si preferisce definire, o clochard, rimestava nelle pattumiere, nei cestini, nei cassonetti della spazzatura alla ricerca di qualcosa d’utile o addirittura avanzi di cibo che si erano bene conservati.
Questa era il suo modus vivendi , da cui derivava la propria sussistenza, ma era anche un modo per scoprire modi ed usanze del mondo che lo circondava .
Questo preambolo solo per documentare una passeggiata di Carlo Gasparri responsabile la commissione ambiente della fondazione elba alla consueta ricerca dei suoi alberi monumentali, una passeggiata stavolta interrotta da una visione a dir poco vergognosa, la zona è nel Marcianese, sulla strada panoramica nelle vicinanze di Patresi , una zona quella del Marcianese - ci dice Gasparri - dove non esiste un punto di raccolta e scarico inerti autorizzato , anche se questo non diminuisce ne ridimensiona minimamente la colpa di questi eco-disgraziati che scaricano a loro piacimento rifiuti in ogni dove, lontano da occhi indiscreti…
E’ inutile – ci dice Carlo Gasparri – partecipare, e/o promuovere la grande iniziativa ambientale “10.000 mani per l’Elba” quando poi dobbiamo assistere ad uno scempio di questo genere che vanifica gli sforzi fatti da decine di volontari …
Ma lasciamo , nostro malgrado la parola alle immagini ed al racconto di uno stizzito quanto basta Carlo Gasparri ….
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[URL]https://youtu.be/zqhGNX8P244[/URL]