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Tagli e chiusure per il rilancio: da Tagli e chiusure per il rilancio: pubblicato il 24 Dicembre 2016 alle 14:59
PIOMBINO. Non sarร  una manovra lacrime e sangue quella prevista dal piano industriale di Unicoop Tirreno, almeno secondo le parole del direttore generale Piero Canova. Di certo ci saranno dei tagli. Sono in programma, ad esempio, la vendita di immobili e la possibile chiusura di qualche punto vendita. Canova parla di 11 negozi interessati dallโ€™analisi di chiusura e sei da quella di cessione. Una decina di questi esercizi รจ in Toscana. Il piano industriale prevede anche un recupero di 8,7 milioni di euro sul costo del personale della sede di Vignale, dove lavorano 490 persone. Ma per avere le cifre esatte di quanto questโ€™opera di razionalizzazione inciderร  sui posti di lavoro รจ necessario attendere un incontro che si terrร  a gennaio e che coinvolgerร  anche i sindacati. Cโ€™รจ dunque un piano industriale, che si sviluppa su tre anni e ha lโ€™obiettivo di arrivare a un risultato di bilancio positivo per 1,5 milioni nel 2019. Al momento non รจ possibile perรฒ disegnare esattamente le misure che saranno prese per raggiungere tale risultato. Anche perchรฉ ยซalcuni contenuti del piano โ€“ sottolinea Canova - sono espliciti, altri sono ancora in via di costruzioneยป. Ciรฒ vale anche per il discorso della chiusura eventuale di alcuni punti vendita. Gli 11 negozi interessati hanno degli indicatori negativi per quanto riguarda i ricavi, sarร  necessario, perรฒ, verificare ยซle singole condizioni, per capire se cโ€™รจ possibilitร  di recupero. Lโ€™impatto dal punto di vista del personale, comunque, sarebbe ridotto. Molti di questi punti vendita sono piccoli, avranno circa un centinaio di lavoratoriยป. Per questi ultimi, nellโ€™eventualitร  di chiusure, saranno attivati meccanismi sociali adeguati a ridurre lโ€™impatto di queste operazioni. Un altro punto presente nel piano riguarda la vendita di alcuni immobili non strumentali, la cessione di una parte dei quali vale tra i 170 e i 180 milioni. Tutto ciรฒ per risanare le finanze della cooperativa, arrivando a un bilancio positivo nellโ€™arco di tre anni. 21 dicembre 2016
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