Egregio Paolo Crifini,
premesso che io non ho mai difeso nessun politico per allergia istintiva alla categoria, non si puรฒ negare che Lei abbia completamente ragione, da molti anni abbiamo la merda fino al collo a destra, a sinistra, al centro e in ogni dove tanto รจ vero che sia io che lei da cinquantโanni votiamo i meno peggio e magari anche tappandoci il naso (tutti glโinnegabili peccati dei 5 stelle che lei elenca sono comunque veniali al confronto con le porcate di tutti gli altri e in ogni caso, non avendo ancora governato, non li possiamo condannare a priori).
La differenza รจ che io continuo a votare e lei no, favorendo con lโastensionismo proprio i peggiori che non ha mai votato.
Questa volta perรฒ cโรจ ben di piรน: non si tratta solo di mandare a casa Renzi spianando la strada a Grillo - evento santo e buono anche se รจ improbabile che si verifichi dato che il nostro pinocchio, come sua abitudine, si รจ rimangiato quello che aveva garantito - ma di salvare la costituzione da uno stravolgimento demenziale.
Lei dice che se vince il sรฌ cambierร poco, anzi quasi nulla e questo vuol dire che non le importa niente di perdere i suoi diritti, di vedere al governo malfattori protetti dallโimmunitร parlamentare e da essere preso in giro da un gaglioffo che sostiene di gratificarci con benefici in realtร inesistenti quando non deleteri.
A mia volta le dico: contento lei, contenti tutti (e con questo mi taccio).