Non sempre le luci della ribalta, anzi, "the lights of the day" come direbbe Springsteen, hanno effetto negativo, se portano a riflessioni interessanti come quelle di Linda. E'vero, citando Rober Duvall in "Apocalypse Now":prima o poi questa guerra finira', e se a lui dispiaceva, lo stesso credo si possa dire di tanti politici o politichetti dell'ultima ora. Disperso da qualche parte nel blog ho letto un commento inviperito che accusa tanti di essersi trasformati in piccoli Berlusconi...oddio, essendo lui gia'piccolo di suo , non vedo la necessita'di imitarlo minimizzandosi ancora....ma ormai la vita รจ quella che ci viene propinata dai mass media, in cui il dubbio esistenziale รจ il fondamentale " non so se fare cinema o politica", pronunciato da divette intente a rifarsi il trucco all'uscita di qualche ufficio di potente,dove hanno minuziosamente esplorato il sottoscrivania Lewinskiano.Anche da noi queste elezioni stanno finendo, per fortuna , e un vincitore sara'decretato , purtroppo...Si perche'ormai รจ diventato divertente vedere su giornali e tv lo stillicidio di interviste sullo schermo con gli occhi che leggono fogli sparsi ogni dove stile Bonolis, cartelloni pubblicitari anche sugi alberi, megamanifesti copiati dal Grande Fratello ( quello Orwelliano, non quello Marcuzziano) , candidati che arrivano fino alla tua sperduta casetta vantando conoscenze improbabili , magari chiedendo di salutare un babbo che da anni non c'รจ piu....
eh si queste elezioni ormai sono alla frutta, e sara'davvero interessante vedere non tanto chi vincera', quanto come raccoglieranno i pezzi i secondi arrivati e i terzi e i quarti...cosa restera'di tutto questo fervore politico nei giovani trombati ( beati loro!), e chi si prendera'le colpe di eventuali sconfitte del proprio schieramento?....quanto poi alla curiosita'di vedere che cosa verra'fatto per la citta'e per i cittadini...ma siamo seri....da quando le elezioni si fanno per il il bene del paese???
