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UDC: "PORTI, RIFIUTI, SERVIZI. SERVE UNA VOCE FORTE" I CENTRISTI: "A FIRENZE I VERTICI DELLA REGIONE DICONO 'COSA VOGLIONO GLI ISOLANI? SONO TUTTI RICCHI'. COSI SI SPIEGA LA SCARSA ATTENZIONE" Nel pieno di una crisi globale, l’isola d’Elba, ha particolari difficoltà (ma anche peculiari risorse). In questi ultimi anni, purtroppo, ha dovuto fare tutto da sola. Non è uno scherzo o una leggenda metropolitana che i massimi vertici della Regione, al di là di discorsi protocollari, pronunciati peraltro in occasioni di partito o elettoralistiche, quando si trovano a Firenze così parlano dell’Elba: “Ma che vogliono questi elbani? Sono tutti ricchi?”. O ancora, il mai smentito “state diventando un tantino ingordi voi elbani”.Se questa è la “filosofia”, si comprende la scarsa attenzione rivolta al tema dei trasporti, dei rifiuti, della siccità estiva, delle infrastrutture. Occorre, invece, una voce forte in difesa dell’Elba, a tutti i livelli. Una voce forte per sostenere le istanze dei nostri Comuni. Di tutti i Comuni a prescindere dal colore, non solo di quelli “graditi” a chi amministra. Per fermare lo smantellamento generale dei servizi e dei presidi amministrativi e sanitari, per dare alle isole toscane una Comunità di Arcipelago. Per dare uno stop alla corsa folle dei rifiuti risolvendo i nodi strutturali e incrementando davvero un tasso di raccolta differenziata che è incomprensibilmente basso. Per dare più forza a chi nei nostri paese vuole puntare senza imbarazzi ideologici sul turismo e la portualità turistica". giovedì 4 giugno 2009 - 00.25