[COLOR=darkblue][SIZE=5]Il Volterraio
Alcune considerazioni a proposito del costo del biglietto [/SIZE] [/COLOR]
La nostra Associazione segue con interesse la Rocca del Volterraio e i grandi interventi del Parco Nazionale dellโArcipelago Toscano. Il ruolo crescente delle iniziative dellโEnte Parco in tutto lโArcipelago Toscano sta in effetti ricomponendo la mappatura anche del nostro patrimonio culturale.
Il Volterraio รจ una delle icone della nostra storia, inteso nella piena accezione della Convenzione di Faro, che estende il concetto di patrimonio culturale anche a โtutti gli aspetti dellโambiente che sono il risultato dellโinterazione nel corso del tempo tra le popolazioni e i luoghiโ. Con la sua rocca e il monte ha assunto nel corso della sua esistenza, e maturato nei giorni moderni, un valore particolare per gli elbani, come per esempio un altro bene vicino, la Villa romana delle Grotte.
Lโintroduzione di un biglietto di 20 euro, se da una parte appare giustificato dagli alti costi di gestione per un servizio completo di navetta bus e di guida qualificata, sembra non tenere in considerazione la differenza tra i visitatori occasionali, principalmente turisti, e la popolazione locale. Si puรฒ stimare che gli elbani visiteranno il sito ripetutamente, e non una sola volta, da soli, o per accompagnare familiari, amici e conoscenti in visita.
Antichi sentieri e dimenticate vie militari, che il Parco si appresta a riaprire, anche avvalendosi della collaborazione della Fase II del progetto โIl Cammino della Radaโ e del CAI, potrebbero offrire una via di accesso alternativa al tragitto proposto, influendo positivamente in una riduzione dei costi. Si puรฒ sperare che il prezzo indicato si riferisca alla sola prima fase di riapertura. Infatti la consuetudine antica di una passeggiata al Volterraio trova conferma in ricordi e testimonianze di vecchie usanze partendo, naturalmente a piedi, con tanto di vettovaglie, dalle limitrofe localitร di Magazzini o Rio nellโElba.
Residenti e studenti dovrebbero essere gli interlocutori privilegiati da cui partire per il rilancio di un bene che, da solo, riesce a catturare profondamente lโattenzione di tutti. Il suo restauro, e cosรฌ la sua frequentazione, assumono allora valore propedeutico per la nostra memoria, per la consapevolezza della nostra cultura, per la percezione del valore del paesaggio circostante: con il Parco, e grazie al Parco, diventano la sintesi del nostro patrimonio, dei beni culturali e paesaggistici.