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Inizio la mia risposta complimentandomi con Te in primo luogo per il fatto che un giovane elbano ha prestato servizio come volontario in Costa d'Avorio, impegno indubbiamente lodevole e congratulandomi per il titolo di giornalista professionista che hai conseguito. Mi sento, però, di muovere una critica in quanto è dovere di un giornalista, dalle indubbie capacità come le Tue, di rappresentare correttamente le caratteristiche di una persona ed i fatti. La cosa che più mi è dispiaciuta è che Tu possa pensare che io nutra " insofferenza verso il basso". Ti ricordo che sono nato contadino e che mentre andavo a scuola zappavo le vigne ( niente di particolare, era cosa comune per la gente della mia generazione). Ti rammento, inoltre, e Gian Carlo Diversi può darTi conferma, che il " Centro Giovani" venne realizzato, per la prima volta, proprio durante il periodo in cui ero assessore perchè volevo dotare i nostri ragazzi di spazi e modi per esprimere le proprie idee ed i propri bisogni e desideri. Sempre con Gian Carlo pensammo ad un' idea che allora sembrava quasi fantascienza: prevedere immediatamente l'acquisto e l'utilizzo di un fax. Il Centro, come ben ti ricorderai, venne ubicato in uno dei luoghi più belli e visibili di Portoferraio, all' inizio della Calata, e con non poche difficoltà in quanto i fondi erano occupati dalla Polizia Municipale. Io non ricordo oggi, a distanza di anni, perchè e se il Comune dimenticò di pagare la fattura relativa alla mostra di cui parli poichè non era certo compito mio liquidare le spese, ma se lo dici sono sicuro che sia vero e me ne dispiaccio sentitamente. Voglio sottolineare, però, che il mio interesse verso i giovani, tutti, è sempre stato prioritario. Un esempio: fino al 1985, i nostri studenti potevano frequentare solo il liceo classico, scientifico e l'istituto tecnico di ragioneria. Ho istituito due scuole medie superiori: istituto tecnico per geometri e istituto tecnico per il turismo, cosa che nessuno aveva mai realizzato dal dopoguerra, facedo si che le famiglie non dovessero sopportare per cinque anni le spese dovute alla trasferta dei figli a Livorno o Cecina. Istituii, inoltre, borse di studio per gli studenti più meritevoli ed il merito era l'unico criterio di valutazione, non c'era " il basso" ( come lo chiami tu), nè l'alto, c'era solo il più bravo. Ti potrei riportare alla mente tantissime altre iniziative, ma non mi sembra la sede opportuna, quindi mi limito a dirtene un'altra: chiedi a Marco Meloni di Norsi chi fu a portare una scolaresca a visitare le Fosse Ardeatine senza che tale trasferta gravasse economicamente nè sui ragazzi, nè sul Comune. Un'ultima cosa: la mia autoscuola è la prima in Italia e credo l'unica dove, da oltre dieci anni, professionisti del SERT illustrano ogni mese ai ragazzi i rischi legati alla droga e all'alcool. Tale iniziativa mosse i primi passi con la collaborazione della Dott.ssa Pellegrini, persona meritevole e seriamente profusa nell'impegno sociale. Allo scopo di sensibilizzare ulteriormente i nostri giovani, abbiamo indetto un concorso e premiato gli studenti che in maniera più significativa lanciassero con qualsiasi mezzo di espressione un messaggio per la vita. Gli elaborati dei ragazzi sono esposti nell'aula di teoria e sono stati riconosciuti come i più rappresentativi anche in occasione della giornata europea della sicurezza stradale. Poichè, indipendentemente dalle elezioni, mi interessa l'opinione di un mio concittadino in gamba come te, avrei piacere di fare due chiacchiere per vedere se ti faccio cambiare idea. Un abbraccio.