[COLOR=darkred][SIZE=5]A PROPOSITO DEL BOLLETTINO DI GUERRA... [/SIZE] [/COLOR]
L'altra notte ho mandato, postandolo contemporaneamente sul mio profilo facebook, un comunicato ai giornali, corredato di foto, in cui denunciavo e denuncio l'abbandono di rifiuti anche ingombranti nel territorio comunale.
Chiudevo lo stesso affermando: โMi vergogno di avere dei concittadini che compiono queste azioni quando ESA in localitร Casaccia tutti i giorni accoglie gratuitamente tutti i materiali che si vogliono buttare. E' la dimostrazione che questi nostri concittadini non vogliono bene al proprio paese, che non rispettano quelli che invece con la loro attenzione cercano di migliorarlo e di vivere in un posto dignitoso. E qui non sono nรฉ giovinastri, nรฉ i soliti neri, nรฉ gli zingari.
Sono padri di famiglia che non danno sicuramente un bell'esempio ai loro figlioli, che speriamo vengano su meglio di loro.โ
Per tale frase sono stato accusato di razzismo, e mi รจ stato chiesto un chiarimento: nella mia replica non mi sono scusato della frase โsbagliataโ, come qualche giornalista riferisce che io abbia fatto. Mi dispiace solo che sia stata fraintesa ed ora cercherรฒ di essere piรน chiaro e di spiegarmi ulteriormente con chi ha male interpretato le mie parole, non certo con chi non ha voluto capirle strumentalizzandole.
Ho affermato e affermo che non ci sono alibi per coloro che โsolitamenteโ mettono in campo โgiovinastriโ, โneriโ e โzingariโ, per dare loro la responsabilitร delle malefatte che avvengono in paese.
Chi fa questo, cioรจ abbandona per strada mobili, cucine, frigoriferi, letti, materassi e molto altro, non puรฒ essere che un residente che ha un tetto sulla testa, perchรฉ โneriโ e โzingariโ, almeno quelli che sbarcano qui, purtroppo per loro, non hanno mai posseduto questi oggetti.
Ritengo questa spiegazione necessaria per coloro che mi hanno frainteso: per chi invece ha voluto strumentalizzare, nonostante ne abbia colto il significato, se vuole accusarmi di razzismo, faccia pure.
Riccardo Nurra