[COLOR=darkblue][SIZE=4]ร PIร FACILE IL VANDALISMO O IL CORAGGIO DI FARSI CAPIRE? [/SIZE] [/COLOR]
I recenti e stupefacenti atti di vandalismo alla piscina di Portoferraio e al Teatro dei Vigilanti sono la punta di un disagio crescente che scuote lโElba in questi ultimi anni. Numerose sono anche le segnalazioni di teppismo, o semplicemente segni di pura maleducazione, di cui alcuni giovani si rendono responsabili.
Immancabilmente, dopo la giusta indignazione, parte la critica feroce da parte di adulti che sparano sentenze e critiche ai ragazzi, ai loro rispettivi genitori, alla โlezioneโ che dovrebbe essere impartita loro.
Italia Nostra non ci sta, perchรฉ si rasenta una semplificazione dei ruoli tra buoni e cattivi: adulti che criticano i ragazzi. Perchรฉ non esiste un gruppo di giovani che prende il computer e puntualmente mette a nudo atti della nostra societร di persone adulte?
Ogni parte dโItalia ha il suo โponte sullo strettoโ. Da noi si chiama โGestione Associataโ. Progetti faraonici che sono ancora da sintonizzare con la normativa, da riavvicinare alle richieste della popolazione. Le richieste dei cittadini, degli imprenditori, dei ragazzi, vanno verso la prioritร e miglioramento della qualitร dei servizi. Italia Nostra invita tutti a offrire alcuni esempi del mondo in cui i nostri giovani si trovano a vivere.
Prioritร assoluta, in questa lista ideale, hanno le nostre scuole che, in un momento in cui si attendono ancora le conferme e lโorario dei professori, incrinano la percezione e la fiducia nella Scuola, con la โSโ maiuscola come Stato. Per non parlare del tema infinito delle sedi.
Prioritร assoluta hanno i nostri centri primari di servizi: il porto, nella sua centralitร prepotente, disagiato, anti-uomo, anti-ospitale, anti-turista, illuminato da grandi fari gialli che mettono a nudo, notte dopo notte, anche a distanza, la desolazione che lo caratterizza.
Lโospedale, inteso come Sanitร , ma anche come spazio esterno di accoglienza di un centro di servizi indispensabile per ogni cittadino e ogni turista, oggi vetrina irriverente con un campo di pietre e degrado, condito da innumerevoli pilastri di tutti i tipi e colori che sottolineano da oltre cinquantโanni, giorno dopo giorno, il carattere di provvisorietร .
La camera mortuaria allโospedale, il cui spazio di accoglienza esterno (ma quale?) cosรฌ tanto ricorda le devastazioni di Beirut, o lโaccoglienza da Terzo Mondo, piรน che un luogo dignitoso per trascorrere le ultime ore con i nostri defunti.
I nostri beni culturali, talmente ricchi e unici da costituire una vera riserva di eccellenza, sono destinati a ricevere solo unโattenzione secondaria, gli โavanziโ di bilanci, contingenti, separati tra loro e abbandonati a fine agosto.
Lโufficio disoccupazione, che, con le file e le pressanti richieste, ci riporta costantemente al passato, e riceve unโattenzione maggiore del disagio che vivono le nostre scuole e il futuro dei nostri ragazzi.
La lista potrebbe proseguire, lunga, e allora Italia Nostra, forte del dolore nel vedere il nostro teatro piรน importante immolato e simbolo di un enorme disagio che sta dilagando, si rivolge ai ragazzi, che affrontino gli adulti a testa alta, senza timore; a quegli adulti che da tanto hanno smesso di lanciare la prima pietra; e ai nostri amministratori che si impegnino con coraggio e umiltร , prima ancora che attraverso il filtro delle ambizioni politiche.