[COLOR=darkred][SIZE=5]Migranti si, migranti no [/SIZE] [/COLOR]
Ho letto in questi giorni vari articoli, alcuni anche travisati nei titoli, che riportavano le posizioni di tutti i sindaci dell'isola d'Elba (escluso il collega Renzo Galli) e le posizioni a favore dell'uno o dell'altro con commenti spesso pesanti, lร dove si indicano i contrari come persone โinsensibiliโ, fuori da ogni umanitร o almeno โpoliticamente pericolosiโ e gli altri come buoni, sensibili, accoglienti e politically correct.
Non mi ritrovo in questi parametri, nรฉ per i primi nรฉ per i secondi!
Non mi ritrovo, in quanto, conoscendo la natura umana e tanto piรน gli stimati colleghi, nelle valutazioni primarie pongo al centro la โpersona umanaโ e so che nessuno puรฒ essere insensibile, inumano nรฉ voglia fare propria l' accoglienza, nรฉ credo e spero invece che qualcuno non voglia proporre la sua disponibilitร in quanto motivo di โconsensoโ.
Ricondurrei quindi il tutto verso le reali possibilitร che spesso portano a situazioni di disagio:
1. Quello che la Unione Europea sta attuando di fatto verso l'Italia che non puรฒ sopportare tutto il peso di questi sbarchi e la relativa accoglienza.
2. La non emergente forza del nostro Governo per ripartire i carichi delle migrazioni nei paesi della Unione Europea stessa.
3. La non veloce identificazione, anzi molto tardiva, del migrante, della motivazione che lo spinge, delle sue reali intenzioni e altre situazioni, comprese ipotesi di terrorismo e di delinquenza. E quindi i respingimenti quando ne ricorrano le condizioni.
4. Il business che dietro queste cose si sta nascondendo in Italia e che รจ vergognoso!
Detto questo รจ emerso che tutti i Comuni della Provincia di Livorno, che hanno fatto prima accoglienza, si sono dichiarati in difficoltร dalla permanenza in centri che non danno nessun esito nรฉ nel breve tempo nรฉ nel futuro.
Accoglienza vuol dire in primis poter creare un sistema abitativo con presupposti di spazio e tempo che potrebbero essere anche lunghi.
Mi sembra a questo riguardo che anche il Comune di Rio Marina potrebbe avere indisponibilitร , vista la precisa dichiarazione della responsabile dell'Istituto religioso Salesiano. Infatti alla prima riunione per la riapertura dello stesso ero presente ed ebbi ben chiaro che era finalizzato ad un ritorno per i giovani di Rio Marina.
Gli altri sindaci dichiararono, in conferenze e riunioni varie successive, l'indisponibilitร di spazi e territori elbani che potessero consentire per dodici mesi un soggiorno continuativo ma soprattutto una integrazione che comporti, istruzione, talvolta alfabetizzazione linguistica e inserimento lavorativo.
Evidenzio che nello stesso piccolo Comune di Rio nell'Elba vi รจ stato nel tempo un notevole inserimento di extracomunitari e anche comunitari provenienti da paesi piรน deboli. Ma esso รจ avvenuto gradualmente ed รจ stato possibile creare situazioni di integrazione totale: casa,famiglia, lavoro. Io stesso, come operatore economico nel passato ho avuto personalmente esperienze di questo tipo e ne sono molto felice.
Tuttavia in questi ultimi anni, per i noti eventi economici, questo modo di inserimento ha avuto un arresto totale con disagi per coloro giร presenti nel territorio e anche per i giovani nativi italiani anche a Rio nell'Elba, tanto che la mia presenza all'Istituto delle Suore, al loro primo nuovo incontro, stava a significare una necessitร gradita della loro presenza sul territorio anche per il Comune di Rio nell'Elba.
Se poi accoglienza vuole dire- e non lo penso solo io ma anche sicuramente Ruggero Barbetti-trovare solo spazi e luoghi e una qualsivoglia parvenza di attivitร lavorativa, allora provocatoriamente viene fuori Pianosa.
Nessuno crede che Pianosa sia la panacea ma non lo รจ certo anche l' Elba.
Quindi perchรฉ escludere a priori Pianosa?
Coloro che hanno responsabilitร di governo devono misurarsi con la concretezza dei problemi e andare alla ricerca di una soluzione conoscendo i termini esatti ovvero le reali possibilitร di cui una Amministrazione puรฒ disporre, ben sapendo che talvolta si รจ costretti a dire di no anche ai nostri concittadini.
Ritrovare un' alta sensibilitร verso le โpersone umaneโ e anche verso quelli che rappresentano la politica sarร una bella sfida del prossimo futuro per l' Italia intera . Da parte di tutti, nessuno escluso.
Claudio De Santi
Sindaco di Rio nell'Elba